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Strade strette e ponti pericolanti: servono ruspe e soldi per salvare le Valli di Lanzo

Incontro tra Jacopo Suppo e i sindaci di Cantoira e Ala di Stura: nuovi progetti per strade più sicure, ponti più accessibili e interventi congiunti con l’Unione Montana. In arrivo oltre mezzo milione di euro per migliorare la viabilità montana

Strade strette e ponti pericolanti: servono ruspe e soldi per salvare le Valli di Lanzo

Il Sindaco Ala di Stura Mauro Garbano, la Sindaca di Cantoira Franca Vivenza e il Vicesindaco metropolitano Suppo

Si è parlato di viabilità, sicurezza stradale e collaborazioni future tra enti locali nell’incontro che si è svolto lunedì 24 marzo nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, promossa dalla Città metropolitana di Torino. Il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha incontrato i Sindaci di Cantoira e Ala di Stura, Franca Vivenza e Mauro Garbano, per fare il punto sulle sinergie in corso con l’Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e avviare nuove progettualità condivise.

Al centro del confronto, la volontà di proseguire e rafforzare la collaborazione già avviata tra l’ente di area vasta e l’Unione Montana, con particolare attenzione ai lavori sulla rete viaria montana, spesso fragile e soggetta a dissesti. L’accordo siglato negli scorsi anni ha già permesso interventi cofinanziati su tratti cruciali della viabilità locale, e ora si guarda con decisione al futuro.

Uno dei progetti più imminenti riguarda la Strada Provinciale 1 delle Valli di Lanzo, precisamente al km 33+800 nella frazione Biò di Traves, dove è previsto un intervento di allargamento e messa in sicurezza della sede stradale. Per consentire l’opera, sarà necessario abbattere due fabbricati dismessi, ormai privi di utilizzo. L’investimento complessivo è stimato in circa 350.000 euro, metà dei quali sarà coperto dalla Città metropolitana di Torino, grazie al meccanismo di cofinanziamento previsto dall’accordo.

Prima di procedere, sarà indispensabile ottenere il parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, a causa della natura dell’intervento che impatta sul tessuto edilizio esistente. Un’operazione simile è allo studio anche a Pessinetto, dove si prevede l’abbattimento di ulteriori edifici in disuso per consentire l’ampliamento della carreggiata e la creazione di nuovi spazi per la sosta, oltre che per garantire una maggiore sicurezza a pedoni e automobilisti.

Nel corso del colloquio con i Sindaci, il Vicesindaco Suppo, affiancato dal responsabile e dai tecnici della Direzione Viabilità e Trasporti della Città metropolitana, ha affrontato anche la questione del ponte sulla Strada Provinciale 33 della Val Grande, infrastruttura strategica per l’accesso all’abitato di Cantoira. Anche in questo caso, il Comune ha deciso di intervenire, commissionando un progetto di fattibilità tecnico-economica che prevede un allargamento di circa 50 centimetri della sede stradale e un rafforzamento delle protezioni marginali, così da agevolare il passaggio pedonale in condizioni di maggiore sicurezza.

L’investimento previsto per quest’ultima opera ammonta a 200.000 euro e, anche in questo caso, la realizzazione potrà avvenire nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra la Città metropolitana e l’Unione Montana, replicando un modello già sperimentato con successo.

L’iniziativa “Comuni in linea” si conferma così uno strumento utile per rafforzare il dialogo tra amministrazioni locali e coordinare gli interventi sul territorio, evitando dispersioni di risorse e puntando a soluzioni condivise, sostenibili e rapide per rispondere alle esigenze delle comunità montane.

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