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Mauriziano, la chirurgia toracica cresce: oltre 50 interventi robotici nel 2024 (FOTO)

Tecnologia e multidisciplinarietà per un’assistenza sempre più efficace: il reparto diretto dal dottor Sandri si conferma un punto di riferimento in Piemonte

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Mauriziano, la Chirurgia Toracica cresce: oltre 50 interventi robotici nel 2024

Il reparto di Chirurgia Toracica dell’Ospedale Mauriziano di Torino continua a evolversi, raggiungendo un traguardo significativo nel 2024: oltre 50 interventi eseguiti con tecniche robotiche avanzate, un risultato che si aggiunge a quelli effettuati con metodologie tradizionali. Un passo avanti importante per un’unità che si occupa del trattamento chirurgico delle patologie del torace, con particolare attenzione alle neoplasie polmonari. L’adozione di tecnologie di ultima generazione consente interventi sempre più precisi e mininvasivi, con un impatto positivo sul recupero dei pazienti.

"Il robot permette un livello di precisione eccezionale, garantendo interventi meno traumatici per il paziente, sotto il controllo totale del chirurgo dalla consolle", spiega Alberto Sandri, primario del reparto. "Lo utilizziamo soprattutto per resezioni complesse dei tumori polmonari, ottimizzando il risultato sia in termini di efficacia che di tempi di recupero." Il Mauriziano si distingue non solo per l’evoluzione tecnologica, ma anche per un approccio integrato alla cura del paziente. Il reparto di Chirurgia Toracica lavora in stretta collaborazione con il GIC Tumori Toraco-Polmonari, un team di specialisti che garantisce un percorso di diagnosi e cura altamente personalizzato.

Il reparto di Chirurgia Toracica dell’Ospedale Mauriziano di Torino continua a evolversi

"Offriamo un iter rapido e completo", sottolinea Sandri, "con diagnosi, stadiazione del tumore e valutazioni funzionali eseguite direttamente in ospedale, grazie al nostro Centro Accoglienza e Servizi (CAS). Questo consente di ridurre i tempi di attesa e coordinare al meglio chirurgia, chemioterapia, radioterapia e fisioterapia." Una gestione apprezzata anche dai pazienti, come dimostra la testimonianza di Umberto, operato con tecnica robotica e dimesso in soli tre giorni: "Grazie all’équipe del dottor Sandri per la loro professionalità e umanità. Mi sono sentito sicuro e sostenuto in ogni momento."

L’attenzione al paziente non si ferma all’intervento chirurgico. Il reparto applica il protocollo ERAS, un approccio che coinvolge chirurghi, anestesisti, fisioterapisti, dietologi e psicologi per garantire un recupero più rapido e ridurre i tempi di degenza. Questo permette di operare anche pazienti più fragili, come gli anziani o coloro con patologie concomitanti, aumentando le possibilità di trattamento chirurgico. "Grazie al contributo di tutti i professionisti coinvolti, abbiamo reso la Chirurgia Toracica un’eccellenza del Mauriziano", commentano i chirurghi. Un’opinione condivisa anche dal Direttore Generale dell’ospedale, Franca Dall’Occo, che sottolinea come i numeri del 2024 confermino un miglioramento costante, con prospettive di crescita per il 2025.

Anche la Regione Piemonte riconosce l’importanza di questi progressi. Federico Riboldi, Assessore alla Sanità, evidenzia: "Tecnologia, robotica e multidisciplinarietà sono i pilastri di una sanità moderna. Il Mauriziano è un’eccellenza in questo ambito, ma per mantenere questi standard dobbiamo continuare a investire nelle professionalità e nelle strutture." Un riconoscimento che premia un lavoro di squadra, ma soprattutto l’impegno costante nel garantire cura, innovazione e attenzione ai pazienti.

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