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Cronaca

La storica gioielleria chiude per sempre a causa dei continui furti: "Non ne vale più la pena"

La gioielleria Cortevesio di Torino chiude dopo ripetuti furti. Fabio Cortevesio dice basta!

La storica gioielleria

La storica gioielleria chiude per sempre a causa dei continui furti: "Non ne vale più la pena"

Dopo quasi un secolo e mezzo di attività, la gioielleria Cortevesio, punto di riferimento per l'alta orologeria e la gioielleria nel cuore della città, chiuderà definitivamente. La decisione arriva a seguito di una serie di furti che hanno reso impossibile la prosecuzione dell'attività. Fondata nel 1896 dal bisnonno dell'attuale titolare, Fabio Cortevesio, la storica bottega di Piazza Statuto 14/D rappresentava un'istituzione per Torino, ma la crescente insicurezza ha messo la parola fine a una tradizione che si tramandava da quattro generazioni.

L'ultimo episodio, avvenuto tra venerdì e sabato notte, ha portato l'esercente a maturare la difficile scelta. I ladri hanno utilizzato una mazza da dieci chili per sfondare l'ingresso, provocando danni stimati in 10mila euro.Episodi di questo genere si sono ripetuti più volte, costringendolo a ridurre il valore della merce esposta per limitare i danni. Tuttavia, anche le ripetute precauzioni non sono bastate a garantire la sicurezza dell'attività.

Negli ultimi anni la gioielleria è stata presa di mira da rapinatori armati, da ladri specializzati nell'uso della chiave bulgara e da vandali che non si sono fermati nemmeno di fronte agli ostacoli posti per scoraggiarli.

Chiude storica gioielleria

L'ultimo assalto si aggiunge a una lunga serie di episodi, tra cui un precedente furto che aveva portato all'arresto di un 48enne di origine bulgara trovato in possesso di preziosi rubati. Anche per evitare nuove incursioni, Fabio ha scelto di limitare gli orari di apertura, optando per un servizio solo pomeridiano. Ma la situazione resta insostenibile. "Se dovessi pagare l'affitto, avrei chiuso da tempo", confessa il gioielliere, che ha preso la difficile decisione di abbassare definitivamente la saracinesca.

Con la chiusura della gioielleria Cortevesio, Torino perde non solo un'attività commerciale storica, ma anche un tassello della propria identità. Piazza Statuto si priverà di un punto di riferimento che ha accolto per generazioni clienti illustri, tra cui imprenditori e dirigenti Fiat. La famiglia Cortevesio, custode di un patrimonio artigianale prezioso, non troverà continuità: le figlie di Fabio non intendono proseguire l'attività, e lo stesso padre non si sentirebbe di esporle a un simile rischio.

Il caso della gioielleria Cortevesio è emblematico della crisi che molte attività storiche stanno affrontando: tra la crescita della criminalità e le difficoltà economiche, realtà radicate nel tessuto cittadino si vedono costrette a chiudere. Un segnale preoccupante, che invita a riflettere sulla sicurezza e sulla necessità di maggiori tutele per chi continua a investire nel commercio locale.

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