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Abiti scambiati, sprechi ridotti: il paese punta su un futuro green

Swap Party e solidarietà: vestiti riutilizzati e donazioni alla Caritas

Abiti scambiati, sprechi ridotti: il paese punta su un futuro green

Abiti scambiati, sprechi ridotti: il paese punta su un futuro green

Sabato scorso il Comune di Lauriano ha ospitato uno “Swap Party” – una vera e propria festa dello scambio di vestiti usati – in occasione della campagna nazionale “M’illumino di meno 2025” promossa da Rai Radio 2. L’evento si è tenuto presso la Cascina Testore di Via Appiano 3 e ha raccolto un ampio consenso, dimostrando quanto la moda possa diventare più responsabile ed ecosostenibile quando viene gestita in modo intelligente.

Negli ultimi anni, abbiamo visto crescere l’attenzione verso l’impatto ambientale dell’industria tessile, soprattutto per quanto riguarda le filiere inquinanti e lo spreco di risorse. Con lo “Swap Party”, Lauriano ha voluto offrire un’alternativa concreta: dare nuova vita a capi ancora in buone condizioni, evitando che finissero in discarica. Così, in un pomeriggio, decine di cittadini hanno potuto portare i propri vestiti inutilizzati e scambiarli con altri, rendendo l’evento un vero e proprio esempio di condivisione e cura per l’ambiente.

Oltre all’aspetto ecologico, l’iniziativa ha favorito l’incontro tra persone di tutte le età. In un periodo storico segnato spesso da distanze e difficoltà economiche, momenti come questo hanno regalato un senso di comunità e di reciproco sostegno. Molti partecipanti hanno commentato positivamente l’atmosfera festosa, alimentata dalla voglia di conoscersi e di confrontarsi su stili di vita più consapevoli.

La sindaca Mara Baccolla con gli organizzatori dell'evento

Il Comune di Lauriano ha scelto di sostenere la giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili con un gesto dal forte impatto pratico. Non si è trattato di un semplice appello o di spegnere le luci per qualche ora: lo “Swap Party” ha concretizzato il messaggio di riduzione degli sprechi e di risparmio delle risorse, coinvolgendo direttamente i cittadini in un atto di responsabilità condivisa.

Uno dei dettagli più apprezzati è stata la decisione di destinare i capi non scambiati alla Caritas, permettendo a chiunque di usufruire di vestiti in buone condizioni. Questo ha rafforzato ulteriormente il legame tra sostenibilità ambientale e solidarietà sociale, valori che in un contesto come quello attuale risultano più che mai necessari per costruire comunità coese.

In definitiva, lo “Swap Party” di Lauriano ha dimostrato che è possibile ridurre gli sprechi e dare un contributo tangibile alla salvaguardia dell’ambiente, senza rinunciare allo stile o al piacere di rinnovare il guardaroba. Anzi, molti hanno scoperto abiti originali e perfettamente adatti alle proprie esigenze, all’insegna di un’economia circolare che punta al riuso e alla riduzione dell’impronta ecologica.

La speranza ora è che altre realtà, anche limitrofe, possano ispirarsi a questa iniziativa. Il successo dell’evento ha aperto la strada a futuri appuntamenti simili, dimostrando come la moda e la comunità possano incontrarsi per un obiettivo più grande: dare vita a uno stile di vita sostenibile, rispettoso del pianeta e delle persone.

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