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Sfida alpina internazionale: trionfi e successi per i guardaparco del Gran Paradiso

Secondo posto nella classifica femminile, secondo e terzo posto in quella assoluta, al 29° “Trofeo Danilo Re”, che si è svolto nel Parco Nazionale Svizzero

Sfida alpina internazionale: trionfi e successi per i guardaparco del Gran Paradiso

Sfida alpina internazionale: trionfi e successi per i guardaparco del Gran Paradiso

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso ha lasciato il segno nel cuore delle Alpi. Alla 29ª edizione del Trofeo Danilo Re, svoltasi dal 16 al 19 gennaio a Scuol, in Svizzera, i guardaparco del Gran Paradiso hanno portato a casa risultati straordinari, confermando la loro eccellenza non solo nella protezione della natura ma anche nelle competizioni sportive.

Le tre squadre del Parco si sono distinte in un evento di caratura internazionale che ha visto partecipare guardaparco provenienti da aree protette di Italia, Svizzera, Austria, Slovenia, Slovacchia, Germania e Francia. In una sfida tra sport e natura, i partecipanti si sono confrontati in discipline come scialpinismo, slalom gigante, sci di fondo e tiro con la carabina.

Il team femminile, composto da Stéphanie Bethaz, Claudia Linty, Chiara Caminada e Alice Naudin, ha conquistato il secondo posto nella classifica femminile, preceduto solo dal Parco transfrontaliero Alpi Veglia-Devero-Valle di Binn. Terzo gradino del podio per le tedesche del Parco Nazionale del Berchtesgaden. Nella classifica assoluta, due squadre maschili del Gran Paradiso hanno brillato: il team formato da Alberto Peracino, Etienne Jordaney, Pierre-Yves Oddone e Stefano Drigo ha ottenuto il secondo posto, subito dietro le Aree Protette Alpi Marittime, vincitrici del Trofeo. A completare il successo, il terzo posto è andato alla squadra composta da Alberto Rabellino, Nicolò Maule, Jean Laurent Jordaney e Davide Gasparini.

Il Team del Parco Nazionale Gran Paradiso al completo

Il Trofeo Danilo Re, nato in memoria dell’omonimo guardaparco scomparso tragicamente nel 1995, non è solo una competizione. È una celebrazione della dedizione e della passione che accomunano chi opera nelle aree protette. Quest’anno, oltre alle gare, l’evento ha ospitato seminari tematici, l’Assemblea Generale di Alparc – la rete delle Aree Protette Alpine – e il rinnovo delle cariche istituzionali. Oltre alla sfida sportiva, il Trofeo ha rappresentato un’occasione unica per affrontare le sfide comuni delle aree protette alpine, come i cambiamenti climatici e la tutela della biodiversità. “È un momento per condividere esperienze, strategie e visioni”, sottolineano i partecipanti, “ma anche per rafforzare i legami che uniscono chi si dedica con passione alla protezione del nostro patrimonio naturale”.

Con i suoi successi, il Parco Nazionale del Gran Paradiso si conferma una realtà di riferimento non solo per la tutela ambientale ma anche per l’impegno nel creare una rete di collaborazione tra chi vive e lavora a stretto contatto con la natura. Un messaggio forte, che ricorda come la bellezza delle montagne alpine non sia solo un luogo da ammirare, ma una missione da proteggere con ogni mezzo, anche attraverso lo sport.

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