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Rivarolo
23 Novembre 2024 - 06:00
Raffaella Miravalle con la sua Jodie
Rivarolo Canavese ha accolto con entusiasmo l’evento dedicato a Raffaella Miravalle, 52 anni, storica guardiaparco che da oltre vent’anni opera tra le suggestive montagne della Valle Orco. Venerdì 22 novembre, la sede del CAI in via Peila si è trasformata in un luogo di riflessione e ammirazione per la figura di questa donna che ha dedicato la sua vita alla tutela della natura.
La serata è stata un’occasione unica per immergersi nel mondo della guardiaparco, grazie alla proiezione di un video che ha raccontato le sfide, le passioni e le soddisfazioni di chi vive a stretto contatto con l’ambiente. Attraverso immagini emozionanti, il pubblico ha potuto esplorare la quotidianità di Raffaella Miravalle, accompagnata dal suo inseparabile collega a quattro zampe, Jodie, una meravigliosa femmina di cane Pastore Tedesco.
Dal monitoraggio di aquile e gipeti ai censimenti di camosci e stambecchi, fino alle analisi nivologiche e alla sorveglianza dei ghiacciai sofferenti, il filmato ha svelato una professione tanto affascinante quanto impegnativa. Un racconto che ha trasmesso non solo l’amore per la natura, ma anche l’importanza del lavoro silenzioso e fondamentale dei guardiaparco.
Durante l’evento, Miravalle ha condiviso con il pubblico alcuni momenti significativi della sua carriera. «A marzo 2025 festeggerò i miei 25 anni come guardiaparco al Gran Paradiso», ha dichiarato con emozione. Una vita, la sua, segnata da un sogno nato grazie all’esempio del padre, che l’ha introdotta fin da bambina al rispetto e alla cura dell’ambiente.
La sua storia ha toccato corde profonde nei presenti, dimostrando quanto una passione possa trasformarsi in un impegno quotidiano per preservare ciò che di più prezioso abbiamo: la natura.
Raffaella ha spiegato come il ruolo del guardiaparco sia cambiato negli anni, pur rimanendo profondamente legato ai cicli delle stagioni. «Il nostro lavoro è in continua evoluzione – ha raccontato – ma resta radicato nella terra e nel suo respiro. Ogni giorno ci insegna qualcosa di nuovo».
Questa filosofia è diventata anche il tema centrale della serata: comprendere il valore della biodiversità e la necessità di agire per proteggerla.
L’evento è stato un grande successo, attirando un pubblico numeroso e appassionato. La storia di Raffaella Miravalle non è solo un tributo a una carriera straordinaria, ma un invito alla riflessione. In un’epoca in cui le questioni ambientali sono al centro del dibattito globale, serate come questa ricordano quanto sia importante il contributo di chi dedica la propria vita alla salvaguardia del nostro pianeta.
«Non avremmo potuto chiedere un racconto più toccante – ha dichiarato un partecipante –. La passione e la dedizione di Raffaella sono un esempio per tutti noi».
La proiezione ha lasciato nei presenti un messaggio forte e chiaro: la natura è una maestra di vita, e sta a noi proteggerla, guidati dall’esempio di persone come Raffaella Miravalle.
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