AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
17 Gennaio 2025 - 10:43
Due terreni comunali venduti: cosa farà la Bitux con il laghetto di Foglizzo?
La Bitux spa, storica azienda piemontese specializzata nell’asfaltatura di strade e autostrade, amplia il suo raggio d’azione grazie all’acquisto di due terreni di proprietà comunale, messi all’asta il 14 novembre 2024. L’azienda, che opera con un team di cinquanta operai specializzati, ha acquisito un laghetto situato a Foglizzo e un’area di un’ex cava a San Giorgio Canavese, aggiudicandosi entrambi i lotti per un totale di 91mila euro.
La decisione di mettere all’asta i terreni era stata approvata dal consiglio comunale di Foglizzo il 30 aprile scorso, con l’obiettivo di valorizzare aree dismesse che potevano trovare nuova utilità produttiva. La proposta della Bitux, pari a 36mila euro per il laghetto di Foglizzo e 55mila euro per l’ex cava di San Giorgio, è stata l’unica presentata entro i termini stabiliti.
L’asta, presieduta a metà dicembre da Carlo Schizzerotto, responsabile dei servizi tecnici del Comune, ha formalizzato l’assegnazione dei due lotti alla Bitux, aprendo così la strada a possibili interventi di sviluppo e recupero delle aree.
Ma di che terreni si tratta? A descriverli è il sindaco di Foglizzo, Fulvio Gallenca, che spiega: "I due terreni sono situati a nord del paese, vicino al confine con il territorio di San Giorgio Canavese. Uno è un laghetto artificiale formatosi in un’area di terreni argillosi scavati in passato, mentre l’altro è un’ex cava di nostra proprietà, situata sul territorio di San Giorgio ma confinante con Foglizzo. Entrambi i lotti si trovano vicino all’ex Fornace Toppetti, un’area già nota per le sue attività estrattive."
Le zone, caratterizzate dalla presenza di materiali argillosi, potrebbero essere integrate nelle attività dell’azienda, che già oggi opera anche nel campo del riciclaggio di inerti.
La Bitux Spa
Fondata nel 1950 e con sede in via Principessa Jolanda 54, la Bitux spa non è solo leader nella costruzione di strade, ma si distingue anche per i suoi servizi di stoccaggio e riciclaggio di materiali inerti provenienti da cantieri edili e sedi industriali. L’acquisizione di questi terreni potrebbe rappresentare un’opportunità per ampliare queste attività, consentendo all’azienda di recuperare e riutilizzare materiali direttamente in loco, con un impatto positivo sia sul piano economico che ambientale.
L’utilizzo delle aree potrebbe includere sia il riciclo di materiali edili che eventuali interventi per il recupero ambientale, trasformando terreni dismessi in risorse per il territorio. Per le amministrazioni comunali, la vendita di questi terreni rappresenta un duplice vantaggio. Da un lato, si generano entrate dirette grazie alla vendita, dall’altro si favorisce lo sviluppo di aree abbandonate, incentivando nuove attività economiche.
L’acquisizione dei terreni da parte della Bitux spa non è solo un investimento strategico per l’azienda, ma anche un’occasione per rilanciare aree marginali e potenzialmente inutilizzate. Con una storia che affonda le radici nel 1950 e un impegno costante verso la sostenibilità, l’azienda rappresenta un esempio di come il recupero di spazi industriali possa diventare un motore di sviluppo locale.
Il futuro di Foglizzo e San Giorgio Canavese, grazie a questa operazione, potrebbe vedere nuove opportunità di crescita economica e ambientale, in un equilibrio tra tradizione e innovazione.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.