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19 Dicembre 2024 - 09:56
Stellantis al centro del dibattito: Elkann in Parlamento e un piano di rilancio per l’Italia
John Elkann, presidente di Stellantis, ha annunciato che interverrà in Parlamento, rispondendo alle richieste delle forze politiche di maggioranza e opposizione. La decisione, comunicata al presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana durante una cordiale conversazione telefonica, rappresenta un passo significativo per il gruppo automobilistico. L’intervento, previsto per i primi mesi del 2025, avverrà nelle commissioni competenti per discutere le evoluzioni del settore automotive in Europa e in Italia.
Questa mossa si inserisce nel solco del recente patto siglato con il governo italiano per il settore automobilistico, che prevede investimenti di 2 miliardi di euro a partire dal 2025. Il piano annunciato include la produzione di modelli elettrici e ibridi in tutte le fabbriche italiane, con l’obiettivo di rendere l’Italia un polo centrale nello sviluppo internazionale di Stellantis. Tra le principali novità, spiccano:
Melfi: Arriveranno la DS n.8 full elettrica e la Jeep Compass elettrica nel 2025, seguite dalla nuova Lancia Gamma (elettrica e ibrida) nel 2026. La Delta, prevista nel 2028, resta ancora senza una data ufficiale di lancio.
Cassino: Saranno prodotti la nuova Alfa Stelvio e, dal 2026, la Giulia, entrambe in versioni elettriche e ibride.
Pomigliano: La produzione della Pandina sarà prolungata fino al 2030, affiancata da modelli come la Hornet e il Tonale.
Mirafiori: Sarà avviata la produzione della 500 ibrida, mentre ad Atessa arriverà la gamma di Large Van, compresa una versione elettrica.
Questi sviluppi sono stati accolti con soddisfazione dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha evidenziato il nuovo atteggiamento di Stellantis, finalmente orientato a valorizzare il ruolo strategico dell’Italia. Tuttavia, il ministro ha sottolineato la necessità di rimuovere le multe europee per le case automobilistiche che non raggiungono i target di vendita delle auto elettriche, per garantire una transizione sostenibile.
Stellantis e la richiesta di confronto con il Governo
Sul fronte sindacale, la Fiom-Cgil ha chiesto un confronto nazionale ed europeo per un agreement for labour and environment. Secondo il segretario generale Michele De Palma, il piano di Stellantis è un passo importante per la transizione, ma resta fondamentale affrontare il tema della continuità occupazionale, soprattutto nell’indotto. Tra le proposte avanzate dalla Fiom figurano tre fondi pubblici: uno per investimenti nei settori strategici, uno per l’aggregazione delle PMI nelle filiere e uno per la creazione di un’agenzia di ricerca e sviluppo. “La mobilitazione continuerà – ha dichiarato De Palma – e chiediamo che il confronto avvenga a Palazzo Chigi”.
Intanto, Stellantis ha depositato una querela per diffamazione aggravata contro il deputato della Lega Alberto Bagnai, che ha condiviso integralmente un tweet contenente espressioni ingiuriose contro Elkann. L’azienda ha sottolineato come questo comportamento offenda non solo la persona, ma anche l’istituzione parlamentare.
Con un piano ambizioso e una presenza più diretta nelle istituzioni italiane, Stellantis sembra aver intrapreso un “nuovo corso”, destinato a segnare una svolta nelle relazioni tra il gruppo automobilistico e il governo, puntando a consolidare la leadership italiana nel settore automotive.
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