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Candia nell’oscurità: dov'è Enel? Intanto il Comune continua sborsare soldi

Candia al buio da mesi: il rimpallo tra Enel Sole ed Enel Distribuzione blocca interventi da pochi euro, mentre il Comune investe centinaia di migliaia per garantire un futuro più luminoso

Candia nell’oscurità

Candia nell’oscurità: dov'è Enel? Intanto, il Comune continua sborsare soldi

Da mesi, le Cascine di Candia sono al buio, immerse in un'oscurità che non risparmia neppure la suggestiva strada che collega il borgo a Vische. Un problema che avrebbe una soluzione semplice e poco costosa – la sostituzione di alcune lampadine di vecchia generazione – ma che si è trasformato in un caso di competenze contese tra Enel Sole ed Enel Distribuzione.

I quattro punti luce spenti nelle Cascine Bigoglio e il singolo palo funzionante in via Vische testimoniano l'immobilismo della situazione. Nonostante i ripetuti solleciti inviati dal Comune, il sindaco Mario Mottino denuncia un "rimpallo di competenze" tra le due entità del gruppo Enel. «Enel Sole sostiene che la sostituzione spetta a Enel Distribuzione, mentre quest'ultima afferma che è compito di Enel Sole», spiega il sindaco, evidenziando come il costo dell’intervento non supererebbe i 100 euro.

L’area interessata, oltre ad avere un valore storico e paesaggistico, è strategica per la viabilità dei residenti di Candia e Vische. «Abbiamo chiesto un incontro con i responsabili di Enel per risolvere la questione, ma nel frattempo ci stiamo muovendo per acquisire direttamente la proprietà dei punti luce», aggiunge Mottino.

Candia al buio

Il piano del Comune: nuove luci e risparmio energetico

Il Comune ha avviato un percorso per prendere in carico l’intera rete di illuminazione pubblica, fino ad oggi di proprietà di Enel Sole. «Non appena acquisiremo la proprietà dei punti luce, procederemo alla sostituzione dei corpi illuminanti più vecchi, come quelli delle Cascine», annuncia il sindaco.

Grazie a un investimento iniziale di 50 mila euro, l’amministrazione ha già sostituito 75 punti luce con moderni sistemi a LED. Un secondo stanziamento di 100 mila euro permetterà di rinnovare altri 120 corpi illuminanti obsoleti, garantendo maggiore efficienza energetica e un significativo risparmio.

Secondo le stime degli uffici comunali, l’introduzione delle nuove tecnologie consentirà un risparmio del 40% sui costi energetici, in un contesto dove la spesa annuale per l’illuminazione pubblica si aggira sui 55 mila euro. Oltre al risparmio economico, i LED ridurranno anche i costi di manutenzione, migliorando la sicurezza e l’efficienza degli impianti.

Il rinnovamento coinvolge non solo le Cascine, ma anche aree centrali di Candia. In via Ivrea, dove si trovano le scuole materna e primaria, l’amministrazione sta sostituendo i corpi illuminanti e mettendo in sicurezza l’intera linea elettrica. Lo stesso intervento è previsto in via Vische, dove verrà riattivata la parte finale della linea attualmente non funzionante.

Il Comune punta inoltre a partecipare a nuovi bandi regionali per ottenere ulteriori finanziamenti. «Grazie al bando regionale per la riduzione dei consumi energetici, riusciremo a completare il riammodernamento degli impianti», conclude il sindaco.

Mentre il rimpallo di competenze tra Enel Sole ed Enel Distribuzione rimane irrisolto, il Comune di Candia si muove per restituire luce e sicurezza ai cittadini. L’obiettivo è ambizioso: modernizzare l’illuminazione pubblica, ridurre i consumi e garantire un servizio efficiente e sostenibile per il futuro del territorio.

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