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Due facce, due stili

Vermi nella minestra: mercoledì riunione. Piastra gioca a nascondino. A Brandizzo, venerdì, panino libero.

Mentre la sindaca di Brandizzo, Monica Durante, affronta la questione a testa alta, Elena Piastra resta in silenzio e si dedica a post sui social. Tra proteste e commissioni tardive, la sicurezza alimentare dei bambini è ancora un nodo irrisolto a Settimo Torinese.

Elena Piastra e Monica Durante

Elena Piastra e Monica Durante

Larve nel passato di zucca servito dalla Eutourist New (gruppo Authentica) nelle mense scolastiche di Settimo Torinese e Brandizzo. Due città, due Amministrazioni comunali entrambe di centrosinistra, ma le risposte non avrebbero potuto essere più diverse.

Da una parte, la sindaca di Brandizzo, Monica Durante, non solo ci ha subito messo la faccia finendo su tutti i giornali, ma venerdì ha pure autorizzato  il “panino libero”. E dall’altra? La sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra, mentre la protesta cresceva proprio sotto il suo naso, sul suo profilo Facebook è rimasta ferma al 20 ottobre con gli Alpini...

Un comportamento di straordinaria invisibilità politica. Non una battuta, non un commento, non una dichiarazione. Come se i vermi fossero un problema da relegare al mondo dell’irrealtà virtuale, mentre lei restava concentrata su cose ben più "importanti": una dichiarazione sulla legge finanziaria nella sua veste di presidente Ali regionale e vicepresidente Ali nazionale, perché, si sa, i tagli ai Comuni preoccupano molto più della sicurezza alimentare dei bambini, ancor più in un Comune che incassa più di due milioni di euro (diconsi d u e m i l i o n i d i e u r o) da multe e autovelox.

Due sindache, due stili. Da una parte, una leadership a testa alta, dall’altra, un perfetto gioco a nascondino. E la riprova di questa strategia “struzzo-style” si trova tutta nei social della Piastra: foto patinate, sorrisi smaglianti, città perfetta, iniziative che sembrano uscire da una guida turistica.

 

Per chi volesse cercare un riferimento ai problemi veri dei cittadini, beh, continuate a scorrere: spoiler, non ne troverete. Questione di marketing? Sicuramente, e anche un marketing ben fatto, se è riuscito a imbambolare il 75% dell’elettorato settimese.

E ora che i vermi sono finalmente usciti anche dai piatti dei bambini, cosa succederà?

Mercoledì 30 ottobre è in programma una commissione consigliare informativa. Un incontro che, con un tempismo degno di un orologio guasto, arriva dopo che la protesta è esplosa e si è sparsa per tutta la città.

Si discuteranno le misure necessarie per garantire la sicurezza alimentare nelle mense scolastiche, ma è già evidente che il danno è fatto.

“Ci impegniamo a mantenere i cittadini aggiornati su sviluppi e risposte alle loro preoccupazioni", promettono con tono enfatico Moreno e Manolo Maugeri della Lega, forse sperando che basti a tranquillizzare chi ha visto il proprio figlio tornare a casa raccontando del piatto con sorpresina.

Dall’altro lato, Enzo Maiolino dei Fratelli d’Italia si dice “parzialmente soddisfatto” di questa tardiva opportunità di confronto: “La mia richiesta di autorizzare temporaneamente il pasto domestico non è stata accolta. Avrebbe dato una risposta immediata ai genitori preoccupati. Invece, il servizio di refezione scolastica prosegue come se niente fosse, grazie alle rassicurazioni dell’azienda appaltante, che sembra aver superato con agilità il test ‘vermi sì, ma non nocivi’”.

Il sarcasmo è palpabile quando Maiolino si appella a tutti, all'Amministrazione comunale, alle insegnanti e ai genitori, per evitare strumentalizzazioni.

“Invito il Sindaco e la Giunta a non minimizzare questo episodio, sebbene non nocivo per la salute dei bambini. Come Fratelli d’Italia, i nostri dubbi sulla refezione scolastica sono noti dal luglio scorso, ma sembra che la sinistra preferisca continuare a difendere l’indifendibile. E noi, non arretreremo di un centimetro”.

Insomma, mentre i Consiglieri si preparano alla commissione di mercoledì, la sensazione è che il problema non sia solo nei piatti dei bambini, ma anche nella gestione stessa della vicenda.

Una gestione in cui la trasparenza è sparita insieme alla sindaca Piastra... Ritornerà - ne siamo certi - con un selfie, con una foto  dei cantieri, con una festa, con'inaugurazione. 

A proposito: qualcuno ha visto l'assessora Chiara Gaiola? Anche lei è sparita dalla circolazione, ma considerando che non brilla per la sua presenza, in pochi ci han fatto caso...

SULLA VICENDA

TUTTO è COMINCIATO CON QUESTO NOSTRO ARTICOLO PUBBLICATO ALLE 22,35 DEL 24 OTTOBRE MENTRE ERA IN CORSO IL COSIGLIO COMUNALE A SETTIMO TORINESE. LA SINDACA S'E' GUARDATA BENE DAL FARE UNA COMUNICAZIONE...

A SEGUIRE

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