Cerca

Ambiente

Ciclabile pedemontana: c'è chi scommette su una mobilità più verde

Il Comune approva il progetto da 460.000 euro, cofinanziato dalla Regione Piemonte, per collegare la ciclovia alla Corona Verde Stura e promuovere una mobilità ecologica

Verso una rete ciclabile sempre più estesa

Il Comune di Mathi ha fatto un importante passo avanti verso la promozione della mobilità sostenibile, approvando il progetto di fattibilità tecnica per la realizzazione di un nuovo tratto della ciclovia pedemontana.

L’iniziativa, finanziata in parte dalla Regione Piemonte e in parte dal Comune stesso, rientra nell’ambito di un più ampio progetto di valorizzazione del territorio e di miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Infatti, a luglio del 2023, nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027, la Regione Piemonte ha approvato le Strategie Urbane d’Area (SUA), un pacchetto di interventi "finalizzati ad attivare dinamiche di riqualificazione territoriale, rigenerazione urbana ed ecologica e di valorizzazione del patrimonio turistico, culturale ed architettonico" delle aree piemontesi.

Le amministrazioni coinvolte da questa proposta sono molte. Per quanto riguarda il territorio del ciriacese, sono stati individuati i Comuni di Ciriè (che risulta il Comune capofila), Fiano, Givoletto, Grosso, La Cassa, Matgìhi, Nole, Robassomero, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo, San Maurizio Canavese, Val della Torre, Vallo Torinese, Varisella, Villanova Canavese.

Rispetto alla proposta di Mathi, il nuovo percorso ciclabile si svilupperà lungo un tracciato che attraverserà il territorio comunale, collegandosi con altre piste ciclabili esistenti. Nello specifico, la ciclovia si connetterà alla Corona Verde Stura, una rete di percorsi ciclopedonali che costeggiano il Torrente Stura di Lanzo, nata da un’iniziativa dei Comuni di Cafasse, Ciriè, Mathi, Nole (comune capofila), Robassomero e Villanova Canavese.

Questo intervento del comune di Mathi è l'ultimo di una serie di altre iniziative proposte di recente dalle amministrazioni comunali delle Valli di Lanzo, che stanno cercando soluzioni sempre più compatibili con l'idea di mobilità sostenibile. Pensiamo al progetto ambizioso del Comune di Lanzo Torinese di costruire un nuovo polo dedicato al turismo ecosostenibile, che prevede anche l'ampliamento dei sentieri della zona circostante, o alla proposta del Comune di Nole di realizzare una passerella ciclo-pedonale sul torrente Stura, o ancora l'estensione della rete ciclabile di Ciriè. 

L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini e ai turisti un’alternativa ecologica e salutare all’automobile, promuovendo la scoperta del territorio in bicicletta e incentivando una fruizione del territorio legata allo sviluppo ed al turismo sostenibile. 

Per la realizzazione di questo lavoro, l’Amministrazione ha calcolato una spesa di 460.000 euro. Però, dato che si tratta di un progetto europeo, 391.721 euro saranno finanziati dalla Regione Piemonte. Il Comune di Mathi dovrà co-finanziare il resto delle spese, pari a 68.279 euro, che verranno ricavati da fondi di bilancio-annualità 2024.

 Con l’approvazione del progetto di fattibilità, si apre ora la fase di progettazione definitiva e di esecuzione dei lavori. Il Comune di Mathi, in collaborazione con gli altri comuni dell’aggregazione “Ciriacese”, si impegna a portare avanti questo importante progetto nel più breve tempo possibile, al fine di offrire alla comunità una nuova infrastruttura di qualità.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori