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Settimo Torinese

Piastra eletta vicepresidente di Ali nazionale. Poltrone prima dei figli: il paradosso

Elena Piastra, tra incarichi nazionali e sacrifici familiari: la sindaca che non ha tempo

Piastra eletta vicepresidente di Ali nazionale. Poltrone prima dei figli: il paradosso

Elena Piastra e Roberto Gualtieri

Fiato alle trombe, rullo di tamburi, al XX Congresso Nazionale di Ali-Autonomie Locali Italiane, tenutosi oggi nella splendida cornice del Campidoglio a Roma, Roberto Gualtieri, sindaco di Roma ed ex ministro dell’Economia, è stato eletto presidente. Succede all'europarlamentare Matteo Ricci, presidente Ali, da novembre 2018 al luglio 2024

Un evento importante, che ha visto riuniti sindaci e amministratori locali provenienti da tutta Italia per discutere di temi cruciali per il futuro delle autonomie locali, tra cui la riforma dell’autonomia differenziata e la legge finanziaria.

Durante il congresso sono stati nominati anche i nuovi vicepresidenti dell’associazione, e tra i prescelti spicca il nome di Elena Piastra, sindaca di Settimo Torinese, che affianca in questo prestigioso ruolo altre personalità di spicco, come Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, e Giovanna Bruno, sindaca di Andria.

Numerosa la presenza di sindaci piemontesi, tra gli altri il sindaco di Ivrea, Matteo Chiantore, di Strambino Sonia Cambursano, di Ciriè  Loredana Devietti, insieme a figure di spicco come il sindaco di Torino Stefano Lorusso.

Una platea variegata che ha ribadito, una volta di più, l’importanza di rafforzare il ruolo delle autonomie locali nel panorama politico nazionale.

i sindaci

I sindaci

I sindaci

Fin qui tutto normale, una cronaca che celebra gli incarichi ottenuti e le cariche istituzionali ricoperte.

Tuttavia, c’è un aspetto che merita una riflessione più critica, e riguarda proprio la neovicepresidente di Ali, Elena Piastra. La sindaca di Settimo Torinese, da anni impegnata in prima linea nella gestione di una città "problematica", dove il degrado sta aumentando anno dopo anno sempre di più, ha sempre raccontato di non avere mai tempo, né per sé né per la sua famiglia. Lo ha fatto anche l'altro giorno sul suo profilo di Facebook. Un sacrificio ammirevole, se non fosse che con l’aggiunta dell’incarico in Ali, e quello di presidente di Ali Piemonte e di vicepresidente di Anci Piemonte, i conti sembrano non tornare.

Ma parliamoci chiaro, siamo sicuri che il tempo sia davvero così limitato?

O forse la sindaca ha scoperto il segreto della moltiplicazione delle ore, dei pani e dei pesci?

Perché, se da un lato afferma di non poter stare con le proprie figli a causa del carico amministrativo che la sua città le impone, dall’altro non si lascia sfuggire un solo incarico di rilevanza nazionale che sia uno.

Difficile, inoltre, immaginare che con tutte queste nuove responsabilità a livello nazionale, il suo impegno per Settimo Torinese possa restare invariato.

Ironico, vero? Una sindaca che parla del sacrificio del tempo e della famiglia, ma che accetta incarichi che la porteranno inevitabilmente lontana da casa e dalla sua città sempre più spesso. La narrazione di Elena Piastra sembra quasi il paradosso della politica moderna: più affermi di dedicarti a una causa, meno tempo effettivamente sembri spenderci.

Ali Piemonte

E' chiaro che la sindaca di Settimo Torinese ha deciso di giocare in una lega molto più grande. Certo, fa parte del gioco della politica ambire a ruoli di rilievo, ma a che prezzo per la città? E poi: perchè non ammetterlo. Perchè passare il tempo facendo la vittima sui social... Perchè? Perchè fa così? Ma chi sono i suoi suggeritori? 

Tant'è, ma resta il fatto che Settimo Torinese, come qualsiasi altra città, ha bisogno di una guida presente, in grado di ascoltare e risolvere i problemi quotidiani dei suoi cittadini. E non si tratta solo di gestire l’ordinario, ma di dare risposte concrete a questioni che richiedono tempo, impegno e attenzione costante.

Ce ne faremo una ragione e continueremo a scrivere, tutti i santi giorni, fino allo sfinimento (suo!). 

E le ricorderemo che, prima di essere vicepresidente di Ali o di Anci, è ancora sindaca della sua città, e la sua priorità dovrebbe essere qui.

Massì, dopotutto, la politica italiana è fatta così: si parla tanto di sacrificio e impegno, ma alla fine si corre sempre dietro alla poltrona più prestigiosa.

E i figli? Quelli ci sa tanto che dovranno aspettare ancora un po'... magari fino al prossimo congresso.

chiantore

Nella foto: Loredana Devietti, Matteo Chiantore e Sonia Cambursano

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