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Maltempo, chiesto al Governo lo stato di emergenza per i comuni del Canavese e delle Valli di Lanzo

Con un intervento in Aula alla Camera dei Deputati e con interlocuzioni avvenute con il Governo dall'onorevole Alessandro Giglio Vigna

Alessandro Giglio Vigna

L'onorevole Alessandro Giglio Vigna. Sullo sfondo allagamenti in Canavese

"La Valle Orco è stata tagliata in due a causa di frane e smottamenti provocati dalle recenti esondazioni. A Locana, 37 persone rimaste bloccate in un ristorante sono state trasferite in una zona sicura. Nel comune di Busano, una tromba d'aria ha danneggiato diverse case, sventrando una di esse, fortunatamente senza feriti. A Montanaro, una famiglia belga è stata salvata dai Vigili del fuoco lungo la riva dell'Orco. A Cuorgnè e nella pedemontana del Canavese, una grandinata con chicchi di ghiaccio grandi fino a 8-10 cm ha distrutto diverse automobili. A Mathi, due famiglie sono state evacuate in via precauzionale a causa della minaccia di esondazione del fiume Stura di Lanzo".

A delineare lo scenario di guerra è il deputato piemontese della Lega Alessandro Giglio Vigna, nel suo intervento di questa mattina alla camera dei deputati.

L'intervento dell'onorevole Alessandro Giglio Vigna

"A Noasca, esperti di mezzi per il movimento terra hanno liberatola strada per Ceresole Reale dalle frane. A Chialamberto, un condominio con 50 persone è stato evacuato per rischio esondazione. A Rivarolo, si contano i danni sui campi di mais e grano a causa della mancanza di sole - ha aggiunto -. La grandine ha colpito duramente anche Forno Canavese, Rivara, Levone, Valperga, Prascorsano e Sant'Anna Boschi. Ad Oglianico, alberi caduti hanno bloccato una delle strade principali per diverse ore. A Cantoira, la Stura ha superato il livello di guardia. I Vigili del fuoco hanno effettuato 247 interventi in provincia di Torino, principalmente in Canavese, con ingenti danni a strade, infrastrutture e corsi d'acqua. A Chialamberto e Locana alcune persone rimangono ancora parzialmente isolate. A Ivrea, la Dora esondata ha causato numerosi allagamenti, mettendo in sicurezza la zona di Borghetto. La Dora ha esondato anche a Salerano, Fiorano, Lessolo e Banchette, allagando strade e campi, in particolare lungo le provinciali 68 e 69. In Valchiusella, i castagni sono stati colpiti duramente. In Canavese si contano centinaia di auto distrutte a causa della grandine".

Per questo, secondo l'onorevole Giglio Vigna, è necessario più che mai "lo stato d'emergenza nel Canavese. Un sentito ringraziamento va ai Sindaci, agli Amministratori locali, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e alle Forze dell'Ordine per il loro instancabile impegno e la loro dedizione nel fronteggiare questa emergenza e nel garantire la sicurezza delle comunità colpite".

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