Delle due l'una. O l'amministrazione comunale non ha davvero nulla da dire e quindi continua imperterrita a raccontare cose dette, ridette, trite e ritrite o gli assessori e la sindaca Elena Piastra hanno dei seri problemi di memoria.
Correva il 4 aprile e sul profilo Facebook del Comune di Settimo Torinese, in un anticipo di campagna elettorale che poi è finita come è finita, gli addetti stampa del Comune scrivevano:
PARTITI I LAVORI PER IL NUOVO NIDO “PIA STROZZI”
Sono partiti qualche settimana fa i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido Pia Strozzi. I lavori, finanziati dal PNRR, prevedono l'ampliamento dell'attuale micronido che passerà dagli attuali 24 posti a circa 60.
«Aumentiamo i posti a disposizione delle famiglie con l'obiettivo di dare soluzioni a bambini e bambine inseriti in graduatoria – interviene l'assessore all'istruzione Alessandra Girard – Con lo stesso scopo, in collaborazione con le scuole paritarie faremo partire una sezione primavera nelle scuole dell'infanzia. La sezione primavera accoglie i bimbi dai due anni, anticipando l'inserimento con percorsi specifici pensati per loro. Migliorare l'offerta e i servizi per alla prima infanzia è importante non solo per la crescita di bimbi e bimbe, ma anche per l'autonomia dei genitori, in particolare delle neomamme che spesso faticano a reinserirsi sul lavoro dopo la gravidanza. Anche per questo abbiamo cercato di rendere più accessibili i servizi, per esempio riducendo i costi delle rette del nido, ampliando i giardini d'infanzia».
Il nido sarà dedicato a Pia Strozzi, figura di rilievo nella storia recente di Settimo. Consigliera Comunale (una fra le prime donne a ricoprire questo ruolo), Consigliera Provinciale, operaia, sindacalista e operatrice all'asilo nido Papà Cervi. In questo ruolo ha contribuito a rendere il nido un luogo davvero educativo. L'obiettivo è concludere i lavori del nido Pia Strozzi entro il 2024 e procedere con gli inserimenti.
Oggi 3 luglio, a distanza di tre mesi, anche se non è cambiato nulla, sulla pagina Facebook del Comune, gli addetti stampa son tornati alla carica con un comunicato quasi "copiato" e "incollato", salvo che nei soggetti fotografati, peraltro con la sindaca (professione insegnante) nei panni di "ingegnere" che sembra mostrare, a tutti, compreso all'ingegnere, cosa si deve fare... Fa un po' ridere ma tant'è!
NIDO PIA STROZZI, PROSEGUONO I LAVORI
Stanno proseguendo i lavori dell'asilo nido Pia Strozzi di via Volta, che amplierà la sua capacità dagli attuali 24 bambini a 60.
I lavori, finanziati dal PNRR, prevedono l'ampliamento della struttura nei locali del complesso Calvino. Il nuovo nido ospiterà tre sezioni di cui una di lattanti, con l'adeguamento dei locali e la realizzazione di spazi dedicati a bambini e bambine (dormitori, refettorio, salette, eccetera).
Ieri la sindaca Elena Piastra, l'assessora alla scuola Chiara Gaiola e l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Raso hanno visitato il cantiere. La prima parte della struttura, quella dedicata ai bambini divezzi, sarà pronta per l'avvio del servizio dopo la pausa di agosto, mentre la restante parte dovrebbe aprire a gennaio.
«L'aumento dei posti ci permetterà di assorbire buona parte della graduatoria, dando così risposte a molte famiglie che richiedono il servizio – spiega Gaiola – Parallelamente stiamo lavorando con le scuole paritarie per l'avvio delle sezioni primavera che già da settembre partiranno alla scuola San Giuseppe. Queste misure ampliano i nostri servizi all'infanzia, che nello scorso mandato abbiamo cercato di rendere ancora più accessibili abbassando le tariffe, soprattutto per le fasce di reddito medio-basse».
Ora, nessuno ci fraintenda. E' giusto fare informazione. Raccontare le cose che si fanno. Raccontarle fino allo sfinimento. Raccontarle anche a chi già sa, anche chi le ha già lette. E' giusto farsi continuamente fotografare in giro per la città a fare gli architetti e gli ingegneri. Tutto giusto! Ma c'è un limite al racconto ed è il "copia e incolla", ancor di più se poi si finisce con il far fare la figura del pappagallo ripetente all'assessora Chiara Gaiola pluridecorata sul campo di battaglia. Che se una ha preso tutti quei voti figuriamoci se desidera essere ricordata per una che "copiava".
Ecco questo sa un po' di presa in giro. Dà l'idea di un'Amministrazione comunale perennemente a caccia di "mi piace" a qualunque costo. Un'Amministrazione poco propensa, invece, a rispondere alle tante lamentele dei cittadini sull'erba alta, sulle buche nelle strade, sui rami che cascano sopra la testa dei cittadini, sulle potature che non si fanno, sul degrado e sulla sporcizia che invade le strade.... E, per oggi, ma solo per oggi, ci fermiamo qui.
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.