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Venaria Reale

2 milioni di euro per un mega campo da calcio

Un investimento mostruoso...

Calcio a 5

Al centro sportivo Luigi Bosio di Settimo andrà in scena il Futsal Summer Camp

Prende forma il “nuovo” don Mosso a Venaria Reale. 

Un centro gestito dalla Federcalcio regionale dove crescere i giovani calciatori di domani.

La proposta di riqualificazione del don Mosso è arrivata nel mese di luglio, tramite una manifestazione di interesse protocollata dalla lega nazionale dilettanti Piemonte e Valle d’Aosta (LND).

Per lo stesso campo c’erano state le manifestazioni di interesse, poi ritirate, anche dell’Asd Venaria Reale e della Virtus Calcio.

Ora, quindi, si parla di un centro per dirigenti, allenatori e per tutto il mondo che ruota intorno al calcio.

Per dare vita al progetto servono circa 2 milioni di euro.

800 mila dovrebbero arrivare, a fondo perduto, tramite un bando regionale sullo sport. 350 mila, invece, arriveranno dalle tasche del Comune di Venaria (ma come? Il Sindaco ha sempre detto che di soldi per i campi di calcio non ce n’erano...).

Altri 727 mila euro li investirà il proponente del progetto: la Federcalcio Regionale.

Si tratta di numeri scritti in una delibera di giunta approvata qualche giorno fa.

Questa Amministrazione, - si legge nella delibera di giunta del 31 ottobre - all’avvio del corrente mandato, ha constatato che gli impianti sportivi, presenti sul territorio cittadino e di proprietà comunale, risultavano, in parte, da ammodernare ed in altra parte inutilizzati e chiusi al pubblico; gli impianti non utilizzati, oltre a non essere sorvegliati, sono potenzialmente soggetti a progressivo ammaloramento, poiché privi di adeguata e continua manutenzione, con grave deterioramento delle strutture nel tempo; nell’ambito della più ampia programmazione dell’attività di questo ente, è stato individuato, quale obiettivo particolarmente qualificante, il recupero funzionale degli impianti sportivi di proprietà comunale, volto a garantire l’erogazione di servizi ai cittadini e a valorizzare il patrimonio in mano pubblica”.

Un obiettivo che, però, almeno per il momento, ha fatto acqua da tutte le parti. 

L’amministrazione del Sindaco Giulivi si è infatti insediata da circa 3 anni ma l’opera di recupero degli impianti sportivi è ferma al palo: si è fatto poco, pochissimo e senza alcuna programmazione.

La proposta della Federcalcio, dunque, potrebbe rappresentare una buona possibilità per l’amministrazione, la città e lo stesso campo don Mosso (in attesa della riqualificazione da tempo).

Secondo quanto si mormora, poi, esiste anche una mezza promessa fatta alle società del territorio: avranno a disposizione uno spazio nel nuovo centro federale.

Una questione molto importante per la Virtus Calcio, la squadra rimasta senza campo da tanto tempo e costretta a giocare in altri comuni.

Nel Progetto di Centro Tecnico Federale
acquisito la Lega Calcio si impegnerebbe a sviluppare le seguenti attività

1. Settore Giovanile e Scolastico (SGS) percorso di formazione tecnico-sportiva ed educativa rivolta al territorio e a tutti i soggetti coinvolti nella crescita dei calciatori e delle calciatrici: tecnici, dirigenti, allenatori e genitori. Affiancamento delle società sportive del territorio attraverso un progetto formativo ed educativo univoco e coordinato, con programmazione e metodologia condivise con le componenti tecniche federali.

2. Centri Federali Territoriali (CFT): formazione di calciatori e calciatrici di età compresa frai 12 e i 14 anni, con particolare attenzione a valori come la non violenza, l’integrazione, il gioco di squadra, il rispetto delle regole. Monitoraggio a livello nazionale del fenomeno della dispersione dei talenti nello sport e contrasto dell’abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani.

Il campo don Mosso

3. Miur per la Scuola: a seguito della sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra il Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Presidenza del Consiglio Regionale è stato avviato un progetto di attività sportive legate al gioco del calcio. Il progetto prevede l’inserimento in orario curricolare ed extra curricolare di specifici moduli ludico motori per l’avvicinamento al gioco del calcio. La presenza del Centro Tecnico Federale avvantaggerà gli istituti scolastici di primo e secondo grado del territorio in tale progettualità. Il percorso prevede tornei di calcio a 5 e a 11 maschile e femminile, categoria cadetti e categoria allievi, con distinte fasi a livelli diversi, fino a quello regionale e con il coinvolgimento delle società calcistiche del territorio.

4. Formazione dei dirigenti societari: percorso formativo per step rivolto ai presidenti e a tutti i dirigenti su temi quali: organizzazione sportiva, problematiche fiscali, legislazione sportiva, responsabilità in materia sanitaria e di sicurezza dei soci, gestione dei collaboratori, marketng e comunicazione.

5. Formazione dei dirigenti federali: percorsi formativi di alto livello per la formazione di nuovi dirigenti da inserire nel Comitato Regionale.

6. Formazione ed aggiornamento allenatori - in collaborazione con l’Associazione Italiana Allenatori Calcio.

7. Ritiro per calciatori dilettanti e non, senza contratto: punto di riferimento per preparazione precampionato di giocatori in scadenza di contratto.

8. Formazione ed aggiornamento arbitri, in collaborazione con l’Associazione Italiana Arbitri.

9. Attività delle Rappresentative regionali: attività di scouting, monitoraggio e sviluppo dei giovani talenti nelle diverse categorie d’età. Le rappresentative partecipano a diversi tornei, dei quali il più rilevante è il Torneo delle Regioni. Il Centro Tecnico può rappresentare il luogo d’elezione per la preparazione, la selezione e l’allestimento delle rappresentative regionali.

10.Stage estivi per calciatori: allenamento avanzato e di alto livello, perfezionamento individuale, guida personalizzata per ogni giocatore, partite didattiche e di valutazione.

11. Stage estivi (clinic) per allenatori: aggiornamento e specializzazione per gli allenatori già in possesso di qualifica federale.

12. Attività per persone con disabilità: progetto in collaborazione con la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (DCPS) della FIGC che conta piu di 100 club e circa 140 squadre a livello nazionale. Il progetto prevede l’organizzazione di competizioni di calcio a 7, di livello locale e regionale;

13. Summer camp - estate in gioco: scuole di calcio gratuite diversificate per età e livello tecnico, per combattere la sedentarietà e l’abbandono precoce dell’attività sportiva.

14. Allenamento di rifinitura per le squadre professionistiche che giocano a Torino gare di campionato o di coppa; Affitto del campo B per le gare e gli allenamenti delle società affiliate. Previ accordi con l’Amministrazione Comunale, gli spazi non utilizzati per le attività del Centro saranno a disposizione delle società cittadine.

Per realizzare tutto questo, però, sono fondamentali gli 800 mila euro del bando regionale. 

Il Comune ha presentato la sua candidatura per ottenere il finanziamento, ora bisogna attendere il risultato.

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