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21 Aprile 2023 - 17:23
Una foto simbolo del campo del Don Mosso (archivio)
Applausi per la premiata ditta Giulivi - Tinozzi colpevoli di un altro fallimento. Il Sindaco di Venaria e l'assessore allo Sport hanno a lungo descritto questa procedura (il bando per l'assegnazione ad un privato dello spazio) come la migliore soluzione possibile per risollevare le sorti del campo Don Mosso di via San Marchese.
Ebbene: è di alcuni giorni fa la notizia che la gara è andata deserta. La parte di campo ora inutilizzata (un pezzo è a disposizione del Venaria Calcio fino al 2026) continuerà ad essere vuota.
Il bando era stato lanciato nel mese di dicembre 2022 e il termine per la presentazione delle offerte era previsto per il 30 gennaio. Proprio in quella data è arrivata l'unica offerta (poi ritenuta non valida) dell'A.S.D. ACCADEMIA REAL TORINO.
All'interno della gara si chiedevano al privato i seguenti interventi:
- Riqualificazione campo a 11 in erba naturale: rifacimento manto erboso sostituzione/ammodernamento illuminazione, acquisto e installazione materiale per il campo;
-Riqualificazione tribuna 1.000 posti e centro servizi: riattivazione funzionale sicura di tutta la struttura (edificio al P.T. e sedute con copertura), rifacimento/messa a norma impianti,
- riqualificazione spazi e ambienti, tinteggiatura, arredamento, ecc.
- Riapertura del campo a 11 in erba sintetica;
-Realizzazione di un campo da calcio a 5 (posto ad ovest rispetto al campo in erba naturale).
Lavori per una spesa di circa 1 milione di euro a fronte di un affidamento di 25 anni, per un appalto dal valore totale di 5 milioni di euro.
Nulla di tutto questo, per il momento, verrà realizzato. L'amministrazione tace e, di fronte a domanda diretta, in commissione, ha fatto orecchie da mercante. Eppure i documenti parlano chiaro e parlano già da qualche settimana.
"Nel corso della seduta riservata del 30 marzo 2023, - si legge nel documento che descrive l'esito della gara - la Commissione giudicatrice, non ha ritenuto regolare l’offerta tecnica presentata dall’unico operatore economico concorrente A.S.D. ACCADEMIA REAL TORINO, la quale è risultata incompleta e non conforme alle prescrizioni contenute nella documentazione di gara"; e quindi: "la procedura di gara è andata deserta in quanto l’unica offerta ricevuta è stata esclusa per relativa incompletezza e non conformità alle prescrizioni contenute nella documentazione di gara".
L'assessore allo sport di Venaria Luigi Tinozzi
Un'altra batosta, dunque, per l'amministrazione comunale che sul versante della programmazione relativa agli impianti sportivi sembra non azzeccarne una neanche per sbaglio. Questa, infatti, era stata raccontata come la procedura utile per risollevare la struttura, per rimetterla a nuovo e renderla di nuovo utilizzabile.
La realtà però è un'altra: si è perso un altro anno e una parte del Don Mosso continua ad essere un campo di patate.
"A questo punto - commenta a caldo il consigliere di minoranza, Alessandro Brescia - o il Sindaco o l'assessore allo sport devono dimettersi di fronte ad un fallimento del genere, un fallimento annunciato".
Dura anche la capogruppo del Partito Democratico, Rossana Schillaci.
"In questo anno - interviene - per quanto mi riguarda ho lasciato lavorare l'assessore, perché ci è sempre stato detto che si sapeva come risolvere i problemi degli impianti e che noi avevamo sbagliato tutto.
Adesso a distanza di mesi il risultato è palese, quindi le nostre non sono polemiche sterili, ma purtroppo è un dato di fatto, la politica sugli impianti sportivi è fallimentare. Il discorso da fare però è più ampio, riguarda anche il Rotelliere che è arrivato all'ennesima proroga, la bocciofila che rimane chiusa e il campo degli arcieri anche loro con la concessione prorogata. L'unica nota positiva in tutto ciò sono i campi di padel, che verranno realizzati ai campi della San Francesco".
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