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Eporedia Futura

L’udienza è – quasi – tolta

Ancora una volta si è avvertita la minaccia di un possibile spostamento delle strutture giudiziarie di Ivrea

L’udienza è – quasi – tolta

Giustizia

seguito dei recenti fatti tragici di Caselle e Brandizzo, sono nuovamente montate le polemiche sulla carenza del personale della Procura della Repubblica e del Tribunale di Ivrea, che è bene ricordare essere il secondo per bacino d’utenza del Piemonte.

Ancora una volta si è avvertita la minaccia di un possibile spostamento delle strutture giudiziarie che, a onor del vero, sembrerebbe difficilmente ipotizzabile. 

Il vero problema, che l’Amministrazione comunale dovrebbe comunque porsi, non riguarda questa drastica eventualità, bensì l’incremento dell’efficienza del Tribunale e della Procura, in modo tale da garantire il corretto e pronto esercizio delle loro funzioni.

Il vero problema, che l’Amministrazione comunale dovrebbe comunque porsi, non riguarda questa drastica eventualità, bensì l’incremento dell’efficienza del Tribunale e della Procura, in modo tale da garantire il corretto e pronto esercizio delle loro funzioni..

Si sa che la giustizia, praticamente dalla nascita della Repubblica a questa parte, è uno dei principali problemi che i vari Governi che si sono susseguiti hanno cercato di affrontare, spesso con risultati al di sotto delle aspettative. Se però i temi nazionali spettano a ben altri soggetti, quelli relativi al nostro Tribunale possono anche, seppur non di stretta competenza comunale, essere affrontati dall’Amministrazione.

Proprio in quest’ottica, insieme ad altri gruppi della minoranza, ho presentato una mozione perché il Consiglio Comunale istituisca una Commissione temporanea che tenti di elaborare una proposta di soluzione ai problemi di personale e di spazi che affliggono la giustizia eporediese.

Non posso certo essere sicuro che questa proposta verrà approvata nella prossima seduta di giovedì 28 settembre, ma posso già gioire di un parziale accoglimento della stessa: nel deliberato, infatti, abbiamo richiesto al Sindaco e alla Giunta di esprimersi pubblicamente sulla fondamentale rilevanza del Tribunale per la nostra città che, come abbiamo detto, è della massima importanza non solo per le finalità occupazionali ed economiche, ma anche per tutta la serie di servizi essenziali che inevitabilmente ne consegue. Non sono passate più di due ore dalla presentazione della mozione che, tramite la newsletter del Comune, mi arriva un comunicato stampa proprio su questo tema, nel quale, sostanzialmente, vengono confermate tutte le richieste dei firmatari della mozione in ordine alla volontà politica di occuparsi della situazione.

Questa presa di posizione, per la quale ringrazio il Sindaco Matteo Chiantore (non che ne sia stupito, data anche la sua sensibilità sul tema, dato che è Avvocato!), non potrà che essere sostenuta da una collaborazione tra la Giunta e il Consiglio – e una Commissione sarebbe il luogo migliore perché ciò avvenisse – per il raggiungimento di quello che potrebbe rivelarsi tra i più importanti temi dei prossimi cinque anni.

Speriamo che tutti, in maggioranza e in minoranza, colgano l’opportunità di questa proposta e che in tale modo venga assicurato il funzionamento del Tribunale. Il Nostro Tribunale.

L’udienza è tolta, per ora, con l’augurio che non ci tolgano anche il giudice!

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