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"Stop agli spettacoli di guerra: fanno morti qui e altrove""

Potere al Popolo chiede di usare quei fondi per trasporti, sanità e istruzione

Protesta contro le Frecce Tricolore

Protesta di Potere al Popolo a Caselle

"Ma quali Frecce? Spettacoli di Guerra. Fanno morti qui e altrove. Fondi per trasporti, sanità e Istruzione".

Questo lo striscione antimilitarista di Potere al Popolo comparso vicino al monumento dedicato al pilota Quarantelli a Caselle.

Il gruppo politico in un comunicato diffuso su Instagram, dichiara:

"Nei nostri territori gli ospedali continuano a chiudere, oppure si minaccia di privatizzarli come nel caso di Lanzo, e i trasporti pubblici sono sempre più cari ed inefficienti. Sentiamo parlare di “disagi” ora che, riaperte le scuole, i bus sostitutivi non bastano per tutti gli studenti: le parole giuste sono disservizio e ingiustizia".

"Nel frattempo è inaccettabile che lo Stato spenda fondi pubblici per spettacoli assurdi che normalizzano le armi e la guerra. Manifestazioni che generano morte, come avvenuto la scorsa domenica qui a Caselle, in cui una famiglia è stata travolta da un aereo fuori controllo. Gli stessi aerei che quando sono in funzione seminano morte e distruzione anche in altri paesi".

Lo striscione ha subito attirato le forze dell'ordine.

"Denunciamo l’assurdo dispiegamento di forze, che per uno striscione, ha visto intervenire ben quattro volanti dei carabinieri e una decina di agenti, che si sono prodigati per ore nel cercare ogni cavillo per far partire ammende e denunce penali nei confronti dei nostri attivisti: nessuna conferma del nostro messaggio politico fu mai più solerte e rapida nel manifestarsi come veritiera. E' più criminale appendere pacificamente uno striscione o chiudere un ospedale e una linea ferroviaria?"



"Ci domandiamo quali siano le priorità degli agenti nel nostro territorio e se la loro azione non cercasse invece di intimidire e puntare a silenziare chi in zona denuncia la situazione di crisi crescente che vive il nostro territorio e non la accetta, mentre deve subire la presenza di costosissimi e pericolosi spettacoli mortali a pochi metri dalle nostre case".



"Quando invece di spettacolarizzare la guerra inizieremo a garantire i mezzi per una vita degna?"

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