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Ivrea

Chiantore rinuncia ai container e "butta nel cestino" le delibere da 150 mila euro.... Un bel risparmio

Era stata un'idea dell'ex assessore Michele Cafarelli

Chiantore rinuncia ai container e "appallottola" le delibere da 150 mila euro.... Un bel risparmio

"Sai dove glieli ficcherei io quei container...?". Sembra quasi di sentirli, riuniti uno di fronte all'altro, i nuovi assessori, mentre parlano dei famosi container metallici da piazzare dove un tempo sorgeva l’ex palestra di scherma, accanto alla scuola media Arduino, in via San Nazario, andata distrutta in un incendio nel lontano dicembre del 2012.

La cifra messa a disposizione, nell’ultima variazione di bilancio su indicazione dell'ex assessore Michele Cafarelli?

L'ex assessore Michele Cafarelli

La bellezza di 103.700 euro più altri 51.300 per il basamento su cui appoggiarli.

E quando videro quel che costavano scritto nero su bianco a molti, seduti tra le file dell'Opposizione, venne quasi l'orticaria. Cominciarono a grattarsi da tutte le parti, sgranando gli occhi e inforcando le sopracciglia.

"Li rivenderemo ...." sostennero senza tanti patemi d'animo sia Cafarelli che l'allora vicesindaca Elisabetta Piccoli, senza troppa convinzione.

Morale? Chiantore & c. han deciso di non comprarli più. Han stracciato la delibera.

L'hanno appallottolata e buttata ne cestino con un "tiè!", quasi spontaneo...

E l'archivio che non si sapeva dove mettere? 

Molto semplicemente verrà spostato in alcuni spazi disponibili in altri edifici comunali ...

Il Comune di Ivrea ne possiede talmente tanti che sarà  un gioco da ragazzi...

Quasi in contemporanea l'annuncio. Dopo mesi di chiusura torna infatti accessibile l’archivio delle pratiche edilizie, seppur limitatamente all’estrazione dei documenti necessari a rispondere alle richieste di accesso agli atti. 

L’impossibilità di accedere ai locali dell’ex scuola Jervis (dove ha sede l’Archivio dell’Ufficio Tecnico comunale) infatti aveva creato degli enormi disagi a cittadini e professionisti che necessitavano di documenti indispensabili alla conclusione di pratiche di edilizia privata.

"Attraverso il confronto quotidiano con gli enti di controllo e con gli attori coinvolti - dicono in Municipio -  siamo riusciti a sbloccare una situazione che si trascinava da tempo creando gravi disservizi, che possono apparire incomprensibili ma che trovano la loro giustificazione nella volontà di gestire nel modo migliore il pubblico interesse. 

Cercheremo di evitare in ogni modo che disservizi simili non si verifichino in futuro.

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