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Covid-19, consigliere comunale devolve il gettone di presenza ai danneggiati da vaccino

Un gesto simbolico da parte di Barbara Squillace di Rondissone per l'associazione "Il filo di Arianna"

Rondissone

Il vaccino Covid-19

Nell’ultima seduta di Consiglio comunale, durante il dibattito sull’approvazione dei gettoni di presenza per l’anno 2023, ha sostenuto pubblicamente di non aver ricevuto nemmeno un centesimo di euro dall’inizio della legislatura ad oggi. 

Ad essere pignoli, quasi quattro anni.

E così all’indomani mattina ha scritto un’email al servizio finanziario del suo Comune chiedendo spiegazioni e le è stato risposto che le verrà corrisposto, con un bonifico, quanto dovuto dal 13 giugno 2019, giorno della prima seduta consiliare a Rondissone, all’ultima, il 2 marzo 2023 a cui lei, Barbara Squillace, ha partecipato.

Barbara Squillace, consigliera comunale di Rondissone

Parliamo di poche decine di euro, dato che l’importo lordo del gettone di presenza alle sedute consiliari è di 9,76 euro.

Ma è il gesto simbolico che farà discutere.

La consigliera comunale Barbara Squillace di Rondissone, infermiera all’ospedale di Chivasso e in prima fila durante la pandemia nelle proteste contro le vaccinazioni al Covid-19, torna a far parlare di sé. 

E il motivo è molto semplice: quei soldi che il suo Comune le deve per l’attività consiliare svolta, li devolverà a “Il filo di Arianna”. 

Il Comune di Rondissone

Una decisione destinata a far parlare, non foss’altro perché nel territorio del chivassese Squillace è l’unica rappresentante delle istituzioni a sostenere la causa dei danneggiati da vaccino Covid-19.

Ed è l’unica che s’è presentata, ad esempio, alla proiezione del docufilm gli “Invisibili” avvenuta il 12 marzo al teatro dell’oratorio di Chivasso: un documentario censurato da YouTube che denuncia gli eventi avversi da vaccino.

Il “Filo di Arianna” è un gruppo Telegram - leggiamo sul web - fondato da “quattro donne cuneesi, tre farmaciste e un medico che, vedendo intorno a loro un numero sempre crescente di reazioni avverse non segnalate e persone smarrite nel non sapere a chi rivolgersi, hanno deciso di fare concretamente qualcosa per potenziare la  farmacovigilanza sul territorio”.

Sul gruppo telegram “Il Filo di Arianna” è possibile trovare assistenza per qualsiasi dubbio o difficoltà riscontrati per la segnalazione”.

Come consigliera comunale, in difesa dei diritti inalienabili di tutti gli italiani, rinuncio a percepire l'assegno dei gettoni di presenza relativo al mio impegno come consigliera comunale da giugno 2019 ad oggi e anche per l'intera candidatura - scrive Squillace in una nota stampa -. Il bonifico sarà interamente devoluto ai  danneggiati da vaccino Covid 19”. 

Spero che il mio esempio - conclude - sia seguito da altri amministratori che hanno purtroppo dimostrato il loro completo disinteresse, a persone vaccinate che hanno subito gravi reazioni avverse a questi sieri e alcuni anche la morte, lavandosene completamente le mani ed etichettandoli come NO VAX. Purtroppo non sarà altrettanto facile lavare le coscienze e spero vivamente in un loro impegno nel garantire il diritto alla salute per tutti”.

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