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Ivrea
31 Gennaio 2023 - 10:27
piano regolatore (foto d'archivio)
Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha impegnato molte delle sue forze nel tentativo di favorire e legare al bene della città l’elaborazione del nuovo Piano regolatore.
Questo nostro impegno è motivato dall’importanza che questo strumento urbanistico deve avere per il futuro di Ivrea e dell’Eporediese: individuare e favorire le possibilità di uno sviluppo economico sostenibile; attuare piani finalizzati alla rigenerazione urbana di aree degradate della città; rispondere ai bisogni emergenti della popolazione; assecondare le opportunità di investimenti di crescita sociale e culturale dei suoi cittadini, tutelare l’ambiente e il paesaggio da mere speculazioni inconciliabili con il bene pubblico.
Sono quindi queste importanti opportunità legate al nuovo piano regolatore che hanno motivato il nostro impegno che si è concretizzato nel ruolo attivo e propositivo in Consiglio Comunale, nella partecipazione costante alle Commissioni, nella stesura delle nostre osservazioni alla Proposta tecnica, nella partecipazione ai tavoli e nella presentazione di una serie di documenti pubblici dove abbiamo sollecitato un percorso che coinvolgesse cittadini, associazioni e imprenditori.
Stefano Sertoli
Durante l’ultimo Consiglio Comunale la Giunta, sebbene i gruppi di minoranza avessero abbondantemente motivato l’esigenza di approfondire l’esame dell’estesissima documentazione attraverso un adeguato e necessario lavoro nelle Commissioni consiliari e nonostante fossero evidenti le lacune e i limiti del progetto svolto, ha ritenuto di portare al voto in aula il Progetto Preliminare.
La mancanza di una chiara visione politica capace di scommettere su alcune possibilità di sviluppo della città e il mancato impegno dell’Amministrazione a rendere possibile una presentazione pubblica in città del documento approvato in Consiglio dalla maggioranza e una successiva valutazione condivisa e puntuale delle osservazioni al Progetto che verranno protocollate, ci hanno indotto a votare in modo contrario alla delibera relativa al Progetto preliminare.
L’approvazione del Progetto in Consiglio non è accettabile perché considerata la mancanza di un adeguato confronto con la minoranza...
L’approvazione del Progetto in Consiglio non è accettabile perché considerata la mancanza di un adeguato confronto con la minoranza, le associazioni, gli imprenditori, sarebbe stato necessario garantire i tempi per rendere possibile una successiva rivalutazione attenta del Progetto Preliminare portato con incomprensibile urgenza al voto nonostante le debolezze progettuali. La valutazione adeguata delle osservazioni con le forze di minoranza è l’ultima occasione per rendere credibile il Progetto.
L’Amministrazione ha però fretta, non si accontenta del risultato raggiunto con l’approvazione della Proposta Tecnica e ha dichiarato la sua ferma intenzione, aperta la finestra temporale per la presentazione delle osservazioni, di chiudere rapidamente con un’approvazione in giunta prima della fine della consiliatura.
Il tempo dato ai gruppi per presentare le osservazioni sono stretti ed è impossibile immaginare come fattibile poterle discutere con la dovuta serietà e obiettività durante la imminente campagna elettorale. Tuttavia prepareremo e presenteremo i nostri rilievi critici e le nostre concrete proposte.
L'architetto Paglia ha collaboratore con l'ufficio tecnico per l
Chiediamo all’Amministrazione di superare meri calcoli elettoralistici e considerata l’importanza del Piano regolatore per la nostra Comunità, dare modo alla città e alle forze di minoranza di migliorare, integrare e dare spessore al Progetto Preliminare frettolosamente approvato.
Ci siamo limitati ad esporre alcune critiche relative a questioni di metodo, ma restituiremo le posizioni espresse in Consiglio e nelle nostre osservazioni venendo a descrivere criticità e proposte concrete relative alle diverse parti della città.
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