AGGIORNAMENTI
Cerca
Polemica a Ivrea
28 Gennaio 2023 - 18:50
piano regolatore Ivrea
E’ in programma per mercoledì 1° febbraio, alle 18, presso il Polo Universitario, un incontro pubblico di presentazione del nuovo Prg alla popolazione.
Il nuovo strumento urbanistico è stato adottato in consiglio comunale lo scorso 18 gennaio e resterà in pubblicazione per 60 giorni e fino a martedì 21 marzo, termine entro il quale chiunque abbia interesse potrà presentare osservazioni sugli aspetti urbanistici e ambientali.
E su questo fronte, bene dire, non si placano le critiche dell’Opposizione.
All’ordine del giorno di un consiglio comunale in programma per lunedì 30 gennaio, un’interpellanza firmata da Francesco Comotto di Viviamo Ivrea e da Massimo Fresc dei cinquestelle con una sfilza di domande che la dicono lunga sull’aria che tira.
I due si chiedono tra le altre cose, quanto c’è costato il nuovo strumento urbanistico e quali siano state le vere motivazioni che hanno portato alla revoca del contratto con lo studio Boeri. Ma anche se si siano fatti o meno dei tentativi per ricucire eventuali dissensi “visto che si sta parlando di un professionista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo”.
“La giunta - stigmatizzano - dopo un iniziale periodo di stasi, ha ripreso in mano la questione approvando il progetto tecnico preliminare e revocando, dopo qualche tempo e con motivazioni non chiare e probabilmente superabili, l’incarico allo studio Boeri portando il lavoro di elaborazione della Variante all’interno dell’Ufficio Tecnico Comunale con il supporto di uno staff di professionisti esterni. Il lavoro svolto dallo studio originariamente incaricato risultava, a nostro modo di vedere, di buona qualità, ma soprattutto conteneva intuizioni e innovazioni urbanistiche strategiche e proiettate al futuro che non si vedono nel piano appena approvato con i soli voti della maggioranza..”.
Che Fresc e Comotto abbiano il dente avvelenato per il modo in cui l’assessore Michele Cafarelli ha gestito l’intera partita è chiaro come il sole. C’erano degli impegni e non sono stati rispettati.
“Con una mozione, approvata all’unanimità nel Consiglio Comunale del 29 novembre del 2022 - insistono - Sindaco giunta si erano impegnati ad intraprendere un percorso di condivisione che avrebbe consentito di valutare con i giusti tempi e il necessario approfondimento tutti gli elaborati grafici e normativi....”.
E invece?
La documentazione è stata trasmessa ai consiglieri solo in prossimità del Consiglio Comunale, in maniera a dir poco frettolosa.
“Stiamo parlando di uno strumento urbanistico che determinerà le sorti della città nei prossimi 10 o 15 anni...”.
C’è da aggiungere, anzi no, lo aggiungono Fresc e Comotto che l’ufficio tecnico comunale è da tempo sottodimensionato con i dipendenti oberati di lavoro e disagi a non finire nei rapporti con cittadini e professionisti.
“Cosa si intende fare - si interrogano - per risolvere le problematiche di personale dell’Ufficio Tecnico Comunale anche in vista della mole di lavoro extra relativo alle opere finanziate con il PNRR?”.
Morale?
Al di là degli incontri pubblici ci si chiede se non sia il caso di sospendere l’analisi delle osservazioni non foss’altro che arriveranno a pochi giorni dal voto e in piena campagna elettorale.
“In ogni caso - passano e chiudeono Fresc e Comotto - sarebbe opportuno che venissero discusse con il necessario grado di approfondimento in Commissione Assetto del Territorio ...”.
Il Cafarelli frettoloso ha fatto un piano regolatore cieco.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.