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FAVRIA
22 Gennaio 2023 - 23:48
Il gruppo Alpini domenica 22 gennaio era presente con un pullman per partecipare alla commemorazione della battaglia Nowo Postojalowka. Ricordando un avvenimento così importante della nostra storia che permette di riflettere e ripensare al sacrificio, al dolore, alla malinconia, alle paure ed alle speranze che hanno accompagnato i nostri padri 80 anni fa e per non dimenticare le glorie, i valori ed i sentimenti degli Alpini che hanno vissuto quella tragica ritirata.
Per anni si è parlato e scritto soltanto della battaglia di Nikolajewka, dove i reparti della Tridentina, seppur stremati da dieci giorni di marcia e logorati da molti combattimenti, riuscirono ad aprire la strada alle truppe in ritirata per uscire dall'accerchiamento russo, mentre è stata del tutto ignorata, anche nei documenti ufficiali, quella di Nowo Postojalowka, ben più rilevante per le forze militari in campo e per il numero di caduti, dove i Battaglioni della Cuneense furono distrutti nello scontro con le truppe corazzate russe.
Nel drammatico combattimento del 20 gennaio 1943 a Nowo Postojalowka, si manifestò la situazione di totale inadeguatezza del nostro esercito per quella guerra e dove persero la vita migliaia di alpini arruolati nella Cuneense.
Con la sua partecipazione il Gruppo Alpini di Favria vuole manifestare concretamente la volontà di conservare la memoria dell’eroismo dimostrato dal Corpo d’Armata Alpino nella tragica battaglia di Nowo Postojalowka durante la seconda guerra mondiale, nonché di promuovere i valori Alpini, la partecipazione civile, la solidarietà e il volontariato, che gli alpini incarnano.
La forza degli Alpini sta proprio nel ricordare il passato vivendo il presente, ma con un occhio attento al futuro. Un’Associazione che per cento anni riscuote tanto credito e rispetto significa che è al passo con i tempi ed ha ancora un grande futuro, ma soprattutto significa che mantiene intatto lo spirito che ci hanno tramandato i nostri Padri, che il tempo non ha cancellato nulla.
Anche a Mondovì gli Alpini hanno sentito che il consenso attorno è sempre in crescita sentendo palpabile durante la manifestazione e l’affetto della gente che si avvicina alla nostra realtà fatta di gesti e sentimenti concreti. Permettetemi una citazione di un grande Alpino don Carlo Gnocchi: “Per fare bella l’Italia ci vuole il coraggio degli Alpini, ci vuole l’amore per la terra degli Alpini, ci vuole la sobrietà degli Alpini e la religiosità degli Alpini.”
Favria, Alpino Giorgio Cortese
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