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Settembre e cinema d’AUTore: tornano sul grande schermo i Puffi, mito senza tempo

Due appuntamenti a Venaria e Pianezza per riscoprire il cartone che ha fatto la storia

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A settembre riprende il cinema d’AUTore con un progetto speciale che mette al centro non soltanto il piacere della visione, ma anche l’inclusione. L’iniziativa si prefigge di offrire un’esperienza ludico-ricreativa di partecipazione alle proiezioni cinematografiche presso i cinema di Pianezza e Venaria, in un contesto che tenga conto delle esigenze dei soggetti neurodivergenti. Un obiettivo reso possibile grazie al contributo della Fondazione CRT, che da anni sostiene con costanza le attività finalizzate al miglioramento della qualità della vita e al benessere delle persone con disabilità.

Le proiezioni saranno aperte a tutta la cittadinanza e si svolgeranno con accorgimenti specifici: mezze luci di sala accese per ridurre l’impatto visivo, possibilità di muoversi liberamente senza restare obbligatoriamente al posto assegnato, volume moderato dell’audio per evitare stimoli troppo invasivi, facoltà di portare con sé cibo e bevande specifiche. Tutti dettagli pensati per rispondere ai bisogni sensoriali di chi necessita di un ambiente esplicitamente strutturato e organizzato.

Il calendario prevede due proiezioni del film “I Puffi”: la prima venerdì 12 settembre 2025 alle ore 18.00 al Supercinema di Venaria Reale, in piazza Vittorio Veneto 5; la seconda domenica 14 settembre alle ore 10.30 al Cinema Lumiere di Pianezza, in via Fratelli Rosselli 19. È richiesta la prenotazione entro il 9 settembre 2025, con tutte le informazioni disponibili sul sito di C.I.S.S.A. (CLICCA QUI).

La scelta di inaugurare la nuova stagione con un grande classico non è casuale. “I Puffi” rappresentano infatti molto più di un cartone animato: sono un vero fenomeno culturale, che dal Belgio degli anni Cinquanta ha saputo diffondersi in tutto il mondo diventando un simbolo trasversale, amato da bambini e adulti.

I Puffi nascono nel 1958 dalla matita di Peyo (Pierre Culliford), fumettista belga che li inserì per la prima volta come personaggi secondari nella serie “Johan e Pirlouit”. Il successo fu tale che in breve tempo ottennero una loro avventura autonoma, dando vita a un universo narrativo popolato da creature blu alte due mele, ciascuna caratterizzata da un tratto distintivo: Grande Puffo, Puffetta, Quattrocchi, Goloso, solo per citarne alcuni.

Negli anni Settanta e Ottanta, la popolarità esplose grazie alla serie animata prodotta da Hanna-Barbera, trasmessa in tutto il mondo e diventata un cult anche in Italia. Ma i Puffi non si sono fermati lì: hanno attraversato epoche e linguaggi, approdando ai videogiochi, al merchandising e infine al cinema, con film in computer grafica capaci di avvicinare le nuove generazioni senza perdere il legame con i fan storici.

La loro forza è stata quella di rappresentare una comunità coesa, in cui ogni personaggio incarna un archetipo facilmente riconoscibile. Una metafora semplice, ma di grande efficacia: il villaggio dei Puffi è uno specchio in miniatura delle nostre società, con pregi e difetti, entusiasmi e paure. Ed è proprio questa capacità di riflettere temi universali – dall’amicizia alla solidarietà, dalla lotta al male rappresentato da Gargamella alla ricerca di equilibrio tra diversità – a rendere senza tempo le loro avventure.

Proiettare “I Puffi” oggi, in una rassegna come il cinema d’AUTore, significa non soltanto regalare un momento di nostalgia ai più grandi, ma anche offrire alle nuove generazioni l’occasione di incontrare personaggi che hanno fatto la storia dell’intrattenimento. La scelta di un film che parla la lingua della semplicità e della fantasia si rivela così un ponte intergenerazionale: un’occasione per genitori e figli di sedersi insieme davanti allo schermo e condividere un immaginario comune.

Inoltre, la loro attualità è sorprendente. I Puffi ci ricordano l’importanza di valori collettivi, in un mondo che tende a frammentarsi sempre di più. Il villaggio blu diventa un piccolo laboratorio di convivenza, in cui anche i contrasti trovano una soluzione attraverso il dialogo e la collaborazione.

Con “I Puffi”, dunque, il cinema d’AUTore sceglie di iniziare con leggerezza, ma anche con profondità, offrendo un film che ha segnato la storia della cultura popolare e che continua a emozionare. L’invito è a partecipare numerosi agli appuntamenti di Venaria e Pianezza, per dare il via a una stagione che promette di portare sul territorio altri titoli e incontri di grande interesse.

L’appuntamento è fissato: 12 e 14 settembre 2025, due date per ritrovare sul grande schermo il mondo dei Puffi e con esso una parte della nostra memoria collettiva.

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