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Bambini, libri e linguaggio dei segni: a Chivasso parte la Settimana Nati per Leggere

Dal 24 al 31 maggio un calendario di eventi tra favole, pediatri e psicologi per aiutare genitori e figli a crescere insieme senza schermi

Nati per Leggere

Nati per Leggere

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Letture animate in Lingua dei Segni, incontri con pediatri e psicologi, riflessioni sulla febbre infantile e sulla gestione dello smartphone: torna a Chivasso, dal 24 al 31 maggio, la Settimana Nati per Leggere, cuore pulsante del progetto “A misura di famigliafinanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e promosso dal Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana Est del Chivassese. Tutti gli appuntamenti, gratuiti ma con iscrizione obbligatoria via mail (amisuradifamiglianpl@gmail.com), si terranno principalmente nella biblioteca civica Movimente, meglio nota come “Mome”, con alcune estensioni nei comuni limitrofi e dentro le scuole.

Il via sabato 24 maggio alle ore 10.30, con Mi segni una storia?”, un laboratorio-libreria a misura di bambino che unisce l’italiano alla Lingua dei Segni grazie alla collaborazione con l’associazione LiSten APS. L’iniziativa, dedicata ai bimbi dai 5 anni, vuole abbattere le barriere comunicative, e lo fa partendo proprio dalla narrazione.

Lunedì 26 maggio alle 16 toccherà al pediatra Aldo Ravaglia accendere i riflettori su uno dei temi più urgenti per le famiglie di oggi: l’uso dei dispositivi digitali nei primissimi anni di vita. Ravaglia illustrerà ai genitori strumenti alternativi agli schermi nella fascia d’età 0-6 anni, offrendo consigli pratici e spunti educativi per tornare a “guardarsi negli occhi”.

Martedì 27 maggio alle 15.30, sempre al Mome, saranno gli operatori sanitari del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Chivasso a prendere la parola per una sessione informativa dedicata alla febbre nei bambini: come affrontarla, quando è il caso di preoccuparsi e soprattutto quali antipiretici usare con consapevolezza.

Mercoledì 28 maggio alle 17, l’appuntamento si sposta online: sarà Giorgio Tamburlini, pediatra e direttore del Centro per la Salute del Bambino di Trieste, a parlare di genitorialità responsiva, ovvero dell’arte – complessa e bellissima – di rispondere in modo empatico e coerente ai bisogni dei figli sin dai primissimi anni.

Venerdì 30 maggio alle 17 sarà la volta della psicologa Elisabetta Capello, autrice del libro Crescere con i nostri figli. Breve guida al mestiere più difficile”, ospite d’eccezione al Mome per un incontro che si preannuncia denso di riflessioni e utili consapevolezze.

Sabato 31 maggio alle 10.30, la chiusura in bellezza con Ci vuole un fiore”, lettura animata rivolta ai bambini dai 3 anni in su, a cura di Coopculture, per seminare storie e raccogliere meraviglia.

In parallelo, la Settimana Nati per Leggere si estenderà anche ad altri comuni: Lauriano ospiterà attività domenica 25 maggio, mentre mercoledì 28 toccherà alle scuole di Foglizzo e Montanaro, seguite giovedì 29 da quelle di Verrua Savoia, Castagneto Po e ancora Lauriano.

Una settimana pensata non solo per i bambini, ma anche per le famiglie che vogliono imparare a raccontare, ascoltare, educare con nuovi strumenti. Una settimana che parte dai libri, ma guarda lontano.

La biblioteca Movimente

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