Cerca

Cigliano

“Cigliano nei ricordi di un tempo”

In frazione Petiva una mostra fotografica aperta fino a marzo

Mostra

Mostra (foto d'archivio)

Dettagli evento

CIGLIANO (Federico Valletta) - È stata inaugurata a dicembre e resterà aperta fino a fine marzo, al circolo Petiva di strada Saluggia 24, la mostra fotografica “Cigliano nei ricordi di un tempo”. Sono esposte più di cento fotografie che ritraggono i luoghi, le persone e le attività della Cigliano tra il diciannovesimo e il ventesimo secondo.

La struttura della mostra segue un’organizzazione tematica, esponendo prima i luoghi caratteristici, dalle frazioni Petiva e Ronchi alle vie e piazze del paese, per poi passare ai luoghi di ritrovo come alberghi, trattorie, osterie e caffè, dagli esercizi commerciali alle botteghe artigiane, come la selleria, il maniscalco e il barbiere. «Di notevole interesse - spiegano gli organizzatori - sono le fotografie che ritraggono le persone, mostrando i costumi che si sono avvicendati dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso. Particolarmente interessanti sono anche le immagini relative alle scolaresche, vestite immancabilmente in divisa e organizzate secondo la disciplina e gli esercizi dell’epoca». Non manano le fotografie delle associazioni e dei gruppi giovanili, dalle apprendiste sarte e ricamatrici al numeroso gruppo dei calzolai. «Completano la panoramica sul secolo passato le immagini di alcuni momenti di particolare importanza, come i matrimoni e i funerali, e quelle di personaggi divenuti famosi, come la “mitica Purina” con la sua bicicletta. O come Domenico del Candinu, il ristoratore più rinomato» continuano i membri del circolo. 

A tutte queste immagini è stata aggiunta in seguito la raccolta fotografica di Giuseppe Pasteris, dedicata ai piloni votivi che sono stati costruiti da privati nelle campagne ciglianesi, dedicati alla Madonna o ai santi venerati in passato.

«Sono immagini - concludono gli organizzatori - che ritraggono un mondo che rimane vivo nella memoria di chi è più avanti negli anni, la cui conoscenza può essere di grande utilità per i più giovani, che possono così conoscere la vita quotidiana di una volta, quindi la storia, del luogo in cui vivono. I piloni votivi combinano infatti quelle che erano le due anime di Cigliano: il lavoro agricolo e la vivissima fede».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori