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04 Ottobre 2025 - 22:27
Un anziano con le stampelle in mano che balla sulle note di Bella Ciao nel mezzo di una manifestazione per la Palestina. È l’immagine che nelle ultime sta facendo i giro dei social: pochi secondi che racchiudono tutta la forza di una piazza, la memoria di un popolo e il desiderio di libertà.
Nel video, ripreso durante una delle tante mobilitazioni italiane contro la guerra a Gaza, l’uomo si muove a ritmo tra la folla, sostenuto solo dal suo equilibrio precario e dall’entusiasmo dei manifestanti che lo circondano. Le sue stampelle diventano parte della danza, un’estensione del corpo che si rifiuta di restare fermo.
Attorno, la piazza esplode in applausi e cori. Qualcuno riprende la scena, altri si uniscono al canto: Bella Ciao, l’inno della resistenza partigiana, risuona ancora una volta come richiamo universale alla dignità e alla pace.
Quel ballo, semplice e spontaneo, diventa un gesto di resistenza civile, un modo per dire che nessuna età e nessuna condizione possono spegnere la voce di chi crede nella giustizia. Un frammento di umanità, in mezzo alla rabbia e al dolore di una guerra che continua, che ricorda a tutti che la libertà — come la musica — non conosce confini.
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