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Missile Usa colpisce UFO ma rimbalza: "Gli americani devono sapere" (VIDEO)

Le immagini dallo Yemen mostrano un ordigno che non distrugge l’oggetto luminoso. Deputati e veterani: "Il popolo americano deve sapere la verità"

Un missile Hellfire che colpisce un UFO rimbalza. È l’immagine surreale, quasi fantascientifica, proiettata per la prima volta al Congresso degli Stati Uniti. Il video, girato il 30 ottobre 2024 al largo delle coste dello Yemen, documenta un drone militare MQ-9 Reaper che centra un oggetto volante luminoso non identificato. Ma quello che dovrebbe essere un impatto distruttivo si trasforma in qualcosa di inspiegabile: il missile devia, l’oggetto continua la sua corsa come se fosse intatto.

Il filmato è stato mostrato dal deputato repubblicano Eric Burlison durante un’audizione dedicata alla trasparenza sugli UAP (fenomeni aerei anomali non identificati). «Non vi spiegherò nulla, vedrete esattamente cosa succede», ha dichiarato prima di avviare le immagini radar. Nelle riprese si distingue chiaramente la sfera che sfreccia sopra l’oceano, inseguita dal drone. Poi l’impatto, l’inspiegabile resistenza, l’oggetto che non solo non esplode ma sembra persino trascinare con sé parte dei detriti.

Il giornalista investigativo ed esperto di UAP George Knapp ha commentato in aula: «Quello che vediamo è un missile Hellfire che colpisce l’UFO e rimbalza via. Continua semplicemente la sua corsa. Che diavolo è quello?». Knapp ha ribadito che esisterebbe «un server pieno di video simili» mai mostrati né al Congresso né all’opinione pubblica.

L’episodio si colloca in un contesto bellico delicato: le acque internazionali intorno allo Yemen, pattugliate dagli Stati Uniti per difendere le rotte commerciali dagli attacchi degli Houthi. Proprio lì, tra navi da guerra e operazioni militari, si sarebbe verificato l’incontro con l’oggetto anomalo.

All’audizione hanno testimoniato anche veterani dell’Air Force e della Marina. Jeffrey Nuccetelli ha ricordato l’avvistamento del cosiddetto “quadrato di Vandenberg”, un enorme quadrato rosso apparso vent’anni fa sopra la base californiana. Alexandro Wiggins, Senior Chief della Marina, ha raccontato di un incontro ravvicinato nel 2023 a bordo della USS Jackson. Altri ex militari hanno confermato esperienze simili con velivoli dalle forme anomale, inclusi rettangoli grandi come campi da calcio e sfere luminose sospese a mezz’aria.

La seduta, convocata dalla deputata repubblicana Anna Paulina Luna, presidente della task force per la declassificazione degli UAP, aveva un titolo eloquente: “Trasparenza relativa agli Ufo”. Luna ha ribadito: «Il popolo americano merita la massima trasparenza sugli avvistamenti, le acquisizioni e gli esami degli UAP, e sulla loro potenziale minaccia per la sicurezza nazionale». Alla domanda finale se le esperienze avessero provocato paura nei testimoni, tutti hanno risposto sì, tranne Knapp, che ha commentato: «Sono felice che il filmato sia stato finalmente reso pubblico».

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Dal Pentagono, intanto, è arrivato solo silenzio. Un portavoce del Dipartimento della Difesa ha dichiarato: «Non ho nulla per voi». Un altro funzionario, interpellato sull’autenticità del video, ha risposto: «Non abbiamo nulla da fornire a riguardo».

Le indagini sono affidate all’All-domain Anomaly Resolution Office (AARO), l’ufficio incaricato di raccogliere e analizzare i rapporti sugli UAP. Alcuni casi passati, come il famoso “Go Fast” del 2015, sono stati spiegati come illusioni ottiche. Ma altri, soprattutto i più recenti, rimangono senza risposta. Nessuna prova di origine extraterrestre, ma l’assenza di spiegazioni solide alimenta il mistero.

Questa volta però la prova è più di un racconto: un video militare classificato, mostrato al Congresso, che immortala un missile inefficace contro un oggetto sconosciuto. Un dettaglio che cambia la prospettiva: non si parla solo di avvistamenti, ma di potenziale invulnerabilità tecnologica di fronte alle armi convenzionali.

Intanto il dibattito si sposta anche fuori dagli Stati Uniti. Dopo l’udienza, gli UFO “atterreranno” sul Lago Maggiore: dal 24 al 27 ottobre a Baveno si terrà un simposio organizzato dalla Sol Foundation, con scienziati ed ex ufficiali militari da Europa e Stati Uniti. Tra loro Jacques Vallée e Beatriz Villarroel, figure di primo piano nello studio dei fenomeni inspiegati.

Il video yemenita riaccende quindi le domande di sempre: quanto sappiamo davvero di ciò che attraversa i nostri cieli? Per ora, resta l’immagine di un missile che non fa il suo lavoro e di un oggetto che sfida ogni regola della fisica conosciuta. Un mistero che la politica americana non può più permettersi di ignorare.

UFO nell'immaginario fantascientifico. Immagine di repertorio.

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