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Chivasso

"Non dividerete gli studenti! Newton Unito!"

I ragazzi e le ragazze del liceo protestano di fronte al Comune, poco prima del Consiglio comunale. Il sindaco e l'assessore: "Presto un tavolo tecnico con Città Metropolitana per trovare una soluzione alle aule trasferite in via Ajma"

"Non dividerete gli studenti! Newton Unito!". Esponendo questo striscione nella serata di giovedì un centinaio di ragazzi e ragazze del liceo Isaac Newton di Chivasso hanno portato la loro protesta in piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, di fronte al Municipio.

Qui gli studenti hanno incontrato il sindaco Claudio Castello e l'assessore all'Istruzione Gianluca Vitale e un portavoce dei ragazzi, Andrea Poso, prima che iniziasse la seduta, ha potuto portare le ragioni degli allievi del Newton al Consiglio comunale.

I ragazzi che questa sera si sono trovati sotto il Municipio

Il caso è noto: la decisione di spostare quattro classi dall'istituto di via Paleologi a via Ajma, nella sede della scuola alberghiera Ubertini, assunta dalla Città Metropolitana di Torino per mancanza di spazi nel liceo, costringe 71 alunni di quattro classi ad una serie infinita di disagi.

Primo fra tutti, quello di percorrere dalla stazione ferroviaria, quasi un chilometro a piedi per raggiungere la scuola.

Un disagio che coinvolge i ragazzi e le ragazze della 4ª E, della Vª C e della Vª E del liceo Scientifico e della Vª B del liceo Classico. 

"Data la continua crescita del numero degli studenti del Liceo, negli ultimi anni, è necessaria l'assegnazione di una succursale idonea, al momento non identificabile con il plesso aggiunto di Via Ajma per la situazione in cui si trova - ha spiegato, all'intero Consiglio, il portavoce del Comitato Studentesco del liceo cittadino -. La succursale di cui necessitiamo deve essere comodamente raggiungibile con mezzi pubblici, dotata di segreteria, laboratori, aula insegnanti, infermeria, aula di alternativa alla religione, sportello dello psicologo, palestra e tutti i servizi che rendono una scuola tale. Soprattutto, deve essere garantita la partecipazione alla comunità scolastica che non può essere formata da sole 4 classi, isolate dal resto della scuola".

"Vista l'impossibilità di disporre di tale succursale in tempi brevi - ha concluso -, gli studenti chiedono come soluzione temporanea, per quest'anno scolastico, la turnazione di due classi all'interno della sede del Liceo Newton, opzione già caldeggiata da Collegio Docenti e Consiglio di Istituto".

Una prima risposta, da parte della politica cittadina, è arrivata proprio ieri sera.

Il sindaco Claudio Castello e l'assessore all'Istruzione Gianluca Vitale hanno assicurato che "sono stati avviati contatti con la Città Metropolitana di Torino, l'ente competente sul punto, per organizzare un incontro con tutte le parti in causa: esponenti di Città Metro, studenti, genitori e amministrazione comunale. Questo tavolo di lavoro si riunirà in Comune a Chivasso per trovare una soluzione a questa problematica". 

"Compatibilmente con la disponibilità di Città Metropolitana - ha aggiungo l'assessore Vitale - l'incontro potrebbe già avvenire la prossima settimana".

Intanto ieri, giovedì 24 novembre, un ordine del giorno a firma di Claudia Buo per Liberamente e un’interrogazione urgente dell’opposizione di centrodestra (primo firmatario Matteo Doria, ndr) sono finiti sul tavolo del sindaco  e dell’assessore all’Istruzione. Verranno discussi nel prossimo consiglio comunale.


 

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