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28 Maggio 2025 - 18:06
C’è chi i sogni li racconta e chi li costruisce, centimetro dopo centimetro. Alessia Refolo, 33 anni, atleta paralimpica eporediese, da anni tiene alta la bandiera dell’ottimismo concreto e della resilienza senza retorica. Ma la sua ultima impresa non riguarda né piste né pedane: è un traguardo fatto di studio, concentrazione e rinascita personale. Alessia ha infatti conseguito il titolo di Master in Mental Coaching con certificazione EKIS, dopo un percorso lungo un anno, intensissimo, emotivamente sfidante e – come lei stessa racconta – “scelto con entusiasmo, parola per parola”.
Rimettersi sui banchi di scuola non è stata una scelta di comodo: “È stato emozionante e impegnativo. Ho investito tempo, energie e risorse con un solo obiettivo: migliorare me stessa per poter dare ancora di più agli altri”, racconta. Mental coach da otto anni, ha sentito il bisogno di affinare tecniche, allargare competenze, aggiungere nuovi strumenti al suo bagaglio di relatrice e formatrice motivazionale. Non a caso, il progetto da lei fondato – Se vuoi puoi – è attivo dal 2017 e tocca ogni anno centinaia di studenti, dipendenti, atleti, bambini. Alessia entra nelle scuole, nelle aziende, negli auditorium e parla con una voce che sa di verità. Lo fa con ironia, tenerezza, lucidità. E oggi può farlo con ancora più consapevolezza.
Il percorso formativo l’ha portata a frequentare sette corsi intensivi, quasi tutti in presenza, con moduli complessi e trainer di altissimo livello. “La parte più difficile? La memorizzazione continua, dovendo fare tutto a orecchio. Registravo ogni lezione, poi a casa riascoltavo, trascrivevo, imparavo. È stato faticoso, ma ne è valsa la pena.” Il momento della svolta è arrivato con lo studio della programmazione neurolinguistica: “PNL livello 1 e 2 sono stati i corsi chiave. Ho capito davvero come funzionano i pensieri, e da lì le emozioni, i risultati, la vita. Ho sentito che stava avvenendo un cambiamento dentro di me”.
Il suo motto – “Se vuoi puoi” – oggi ha un sapore più ricco, più strutturato. Non è solo un incoraggiamento, ma un metodo, una visione operativa che tiene insieme accettazione e slancio, limiti e possibilità. Parlando di imperfezioni, Alessia rifiuta il mito della performance perfetta: “Tutti possiamo fare di meglio, ma facciamo sempre il meglio che possiamo con le risorse che abbiamo. Quindi il segreto è aumentare quelle risorse, esperienze, strumenti. È così che si cresce”. E se c’è una cosa che questa donna senza barriere non dimentica mai, è la gratitudine. “La mia famiglia è il mio pilastro. Mia sorella, i miei genitori: sono le mie ali in carne e ossa. E poi il mio team, i miei trainer, i miei amici: il Team Se vuoi puoi è fatto di persone di valore”.
E ora? Ora Alessia si prepara a trasferirsi definitivamente a Rimini, città viva e piena di opportunità. “È sempre stato il mio sogno. Sentivo da tempo questo desiderio dentro di me e grazie al master ho trovato la forza per realizzarlo”. La sua nuova casa sarà lontana da Ivrea ma non dalle sue radici, che porta con fierezza in ogni palco, ogni seminario, ogni incontro.
La storia di Alessia Refolo è quella di chi si reinventa senza mai perdersi. E se ogni traguardo fosse solo una nuova partenza, lei è già pronta a partire.
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