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Chivasso

Aveva ragione l'Abbà del Carnevale di Chivasso: ai viali della città serve la manutenzione (VIDEO)

Dopo il proclama letto dal balcone di Palazzo Rubatto, siamo andati a fare un giro in viale Vittorio Veneto e abbiamo scoperto che l'Abbà non aveva tutti i torti... anzi!

Ve la ricordate la speciale istanza che l’Abbà del Carnevale di Chivasso presentò all'amministrazione di Chivasso in occasione della lettura del proclama di domenica 4 febbraio?

Dal balcone di Palazzo Rubatto, sede dell’Agricola, l’Abbà Marcello Sesia rivolse una richiesta affinché, per dirla con le sue parole, “sia accresciuta la qualità della manutenzione dei pavé. Per raggiungere il miglior risultato sarebbe bene che la Squadra Tecnica Comunale sia dotata al più presto della figura dello Sterneghin, vulgo: Selciatore. Ne beneficeranno i nostri ‘pavé’, specialmente quelli che adornano i viali pedonali, affinché tornino ad essere d’invito ad ivi passeggiar e non cagion di indesiderati inciampi a causa del loro non perfetto stato di manutenzione!”.

L’appello era rivolto al sindaco Claudio Castello e all’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Debernardi. 

Ma in che condizioni si trovano i pavé dei viali Matteotti e Vittorio Veneto?

Siamo andati a fare un giro per documentare lo stato della pavimentazione e della manutenzione. E, effettivamente, l’Abbà non ha tutti i torti. 

La situazione dei marciapiedi di viale Vittorio Veneto

La pavimentazione, in particolare nella camminata in viale Vittorio Veneto, è qua e là sconnessa, con i cubetti di porfido che sono “saltati” in alcuni punti e che rappresentano un pericolo per i passanti, soprattutto anziani, che camminando rischiano di inciampare, cadere a terra e farsi seriamente male. Un po’ come è successo ad una pensionata qualche giorno fa, caduta a terra e soccorsa da chi si è trovato ad assistere alla scena.

La manutenzione che è stata fatta sa tanto di rattoppo: basti vedere le chiazze di cemento che si possono incontrare passeggiando nel viale, gli “sversamenti” di terra dalle aiuole o, peggio ancora, il "capolavoro" della discesa per disabili realizzata nella passeggiata di viale Vittorio Veneto. 

Il cemento posato per la discesa dalla camminata in mezzo al viale crea infatti un pericoloso rialzo che rischia di far inciampare o rovesciare le carrozzine che attraversano la strada sulle strisce pedonali.

C’è poi la “curiosa” potatura degli alberi che è stata fatta in viale Vittorio Veneto: percorrendo il viale dalla rotonda di via Po a quella di via Cavour, non si può non notare come siano stati tagliati i rami delle piante sul lato destro, mentre quelle sul lato sinistro sono rimaste da potare. 

La situazione della potatura degli alberi di viale Vittorio Veneto: quelli sul lato destro sono stati potati, quelli sul lato sinistro no

Una dimenticanza? Chissà. Probabilmente sono stati tagliati i rami per non essere da intralcio al passaggio dei carri del Carnevalone, in programma domenica prossima, ma già che c’era, la ditta incaricata della manutenzione del verde pubblico, non poteva fare anche l’altro lato?

L’effetto visivo è piuttosto singolare.

Mentre è invece deprimente quello dei marciapiedi, soprattutto sul lato sinistro di viale Vittorio Veneto per chi lo percorre in direzione viale Cavour. Pavimentazione sconnessa, buche, rattoppi. Il rischio di inciampare è altissimo. 

Insomma, alla fine aveva ragione l’Abbà Marcello Sesia. La manutenzione "deve essere accresciuta". 

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