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Religione

Sacra Sindone: verità o falsità?

A prescindere dalle personali convinzioni circa la sua origine rimanda alla Passione di Cristo

Sindone: immagine  e reliquia

Mercoledì 15 novembre, presso ex chiesa della SS Trinità  a Cuorgnè il docente prof. Gian Maria Zaccone ha parlato della Sindone. La Sacra Sindone è uno dei grandi misteri della religione cristiana.  

Il docente ha illustrato questo nei particolari del lenzuolo funerario di lino tessuto a spina di pesce che contiene la doppia immagine accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito ad una serie di torture culminate con la crocifissione che chiamiamo Sindone.

L’immagine è contornata da due linee nere strinate e da una serie di lacune: sono i danni dovuti all’incendio avvenuto a Chambery nel 1532.

La Sindone contiene come immagine un rimando visivo immediatamente riconoscibile alla narrazione evangelica della passione del Signore.

Secondo la tradizione si tratta proprio del lenzuolo citato nei vangeli utilizzato per la sepoltura di Gesù: una reliquia. Certamente la connotazione come immagine è immediata e il rapporto con l’immagine è oggettivo e indiscutibile, ma anche forse una reliquia, il docente l’ha definita: Sindone provocazione dell’intelligenza.

Sicuramente il rapporto con la reliquia è personale e critico.

Il fascino misterioso esercitato dalla Sindone spinge a formulare domande sul rapporto tra sacro lino e la vicenda storica di Gesù. La Sindone non è una materia di fede e pertanto la Chiesa non ha una competenza specifica per pronunciarsi su tali questioni. 

La Sindone, per le caratteristiche della sua impronta, rappresenta un rimando diretto e immediato che aiuta a comprendere e meditare la drammaticità della Passione di Gesù. Per questo il Papa l’ha definita “specchio del Vangelo”.

In questo senso è un piccolo ma non indifferente segno che la Provvidenza ha posto nella storia degli uomini. Oggi la Sindone per i credenti è la più significativa delle reliquie del passaggio di Cristo sulla terra, su cui impresse la vera e unica effige del Salvatore impreziosita dal suo stesso sangue.

Per altri è solo una falsificazione di origine più o meno antica, comunque non meritevole di alcun interesse.

La Sindone, a prescindere dalle personali convinzioni circa la sua origine rimanda alla Passione di Cristo e ne fa una realtà unica dal punto di vista religioso con enormi potenzialità pastorali e spirituali, ma anche capace di suscitare l’interesse intellettuale sia degli studiosi e di  tutti  noi.

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