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Judo

L'Olympian Sport porta Montanaro sul podio in Francia

Un'esperienza indimenticabile per i giovani judoka canavesani al Trophée des Pays de Savoie organizzato a Rumilly

Gabriele Mondello sul podio

Gabriele Mondello dell'Olympian Sport sul podio di Rumilly

Un'esperienza unica a livello internazionale per gli atleti del biennio 2013/2014 dell'Olympian Sport di Montanaro. I giovani canavesani hanno partecipato infatti al Trophée des Pays de Savoie in programma a Rumilly, in Francia, manifestazione molto combattuta e ottimamente organizzata.

Il migliore della spedizione montanarese è stato Gabriele Mondello, protagonista in 3 incontri condotti bene e capace di portar a casa la medaglia d'argento. Determinato e attento il judoka dell'Olympian Sport ha messo a segno punti su punti nei primi due incontri. Giunto in finale contro un ragazzo transalpino, Gabriele ha gestito bene la difesa contro un atleta che attaccava molto, portandolo anche a terra, ma con due ammonizioni e un judo più propositivo del francese che ha così vinto all'hantei per decisioni arbitrali dopo un incontro davvero equlibrato.

Gabriele Mondello 2025

Gabriele Mondello ha ottenuto il miglior risultato della spedizione montanarese in Francia

Sul podio di Rumilly è salito anche Francesco Di Maggio, che nella categoria dei pesi massimi ha incontrato dei judoka più pesanti e con almeno due cinture di grado superiori. Francesco si è impegnato, ha battagliato come poteva e ha concluso il suo torneo con un bellissimo terzo posto finale.

Francesco Di Maggio terzo

Ottima terza posizione finale per Francesco Di Maggio nei pesi massimi

Bravissimi anche gli altri ragazzi montanaresi Paolo Picat Re, Alessio Guagliardo e Paolino FarinelliPicat Re ha sfoggiato tanta grinta, venendo ripreso in più occasioni per un regolamento francese molto ferrato, diverso da quello italiano. Troppo aperto in difesa, Paolo ha vinto un incontro e ne ha persi due, risultati non sufficienti per classificarsi tra i migliori due e accedere così alla pool dei finalisti.

Alessio Guagliardo, alla sua seconda gara, ha messo in mostra un coraggio da leone, mentre Paolino Farinelli ha ben figurato al cospetto di judoka molto esperti e con due cinture di grado superiore. Le sconfitte incassate vanno esaminate tenendo conto della differenza tecnica ed agonistica con gli avversari.

Una grande esperienza che ha arricchito gli istruttori montanaresi, i ragazzi che hanno partecipato all'evento e loro famiglie. Dagli spalti si sentiva qualche mamma francese che incitava il proprio figlio, ma assolutamente non da meno sono stati i genitori italiani che più volte hanno superato le urla francesi. Al resto ci hanno pensato emozioni, abbracci, incoraggiamenti e il voler fare bene che ci accomuna e ci fa sperare che la crescita di questi ragazzi parta da importanti esperienze come questa.

Francesco Di Maggio terzo

Francesco Di Maggio è salito sul terzo gradino del podio

Doveroso infine citare il Dojo Daichi Ten che si è unito all'Olympian Sport in questa trasferta francese con due judoka che hanno portato a casa anche loro una bella medaglia sfoggiando al contempo tanto entusiasmo. Tutti i ragazzi provenienti dal Piemonte, inoltre, hanno avuto la possibilità di allenarsi con i pari età francesi nel Dojo di Rumilly: un'esperienza unica per chi parla lingue diverse, ma è accomunato dal judo.

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