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Ginnastica ritmica
28 Febbraio 2025 - 07:58
La squadra di serie A1 di Eurogymnica per la stagione 2025
Sabato 22 febbraio, al PalaTricalle di Chieti, è andata in scena la prima prova del Campionato Nazionale di Serie A1 e A2 di ginnastica ritmica, Trofeo San Carlo Veggy Good, che ha visto protagoniste, tra le 12 squadre in gara, anche Eurogymnica Torino. Unica compagine piemontese in gara anche quest'anno, la formazione del presidente Luca Nurchi ha centrato la decima posizione, in quella che si preannuncia una stagione ardua. Risultato onorevole se si considerano vari fattori, soggettivi ed oggettivi, che hanno influenzato e influenzeranno l'esito finale del massimo campionato.
Certamente per centrare la salvezza quest'anno sarà necessario portare a termine ottime prove nei due restanti appuntamenti della regular season, a partire dalla prossima tappa di Forlì. La serie A farà tappa in Emilia Romagna e nelle Marche, prima di concludersi con il grande evento della Final Six (17 maggio), al Pala Gianni Asti di Torino, organizzato per la quinta volta proprio da Eurogymnica.
Aurora Bertoni e compagne a bordo pedana in occasione della tappa di Chieti
Tanti i colpi di scena di questa prima tappa abruzzese, grazie anche al nuovo codice di punteggio che ha sconvolto le abitudini e la consueta scala di valutazione, creando un po' di confusione tra il pubblico degli appassionati, ma inserendo anche tante novità che, alla lunga, dovrebbero rendere più piacevoli e spettacolari gli esercizi.
Nella prima tappa del campionato 2025, per quanto riguarda Eurogymnica, Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro hanno dovuto fare a meno, come previsto, di due pedine importanti come la "Farfalla" Laura Golfarelli, da sempre punto di riferimento del club nel massimo campionato e da mesi trasferita in azzurro nel centro tecnico federale di Desio agli ordini di Emanuela Maccarani, e di Chiara Cortese, attualmente capitano della Squadra Nazionale Junior, che si allena con la compagna di squadra Anna Russo al Pala200 di Settimo Torinese in preparazione agli Europei di Tallinn e ai Mondiali di Sofia che si disputeranno a giugno.
Le Egirls insieme alle allenatrici Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro ed a Chiara Cortese, capitano della Squadra Nazionale Junior
Se da una parte poter annoverare ben tre ginnaste in azzurro è sicuramente un vanto, dall'altra è evidente che una rosa ridotta e privata di talenti di questo calibro obbliga le allenatrici a scelte obbligate e non sempre facili. Colognese e Vaccaro hanno optato per un quartetto composto da Aurora Bertoni, che ha aperto la gara delle torinesi al cerchio, ottenendo 24,667. Brillante l'esordio nel campionato più bello del mondo della cipriota Vera Tugolukova, giovane sedicenne reduce dai Giochi Olimpici di Parigi, con grandi margini di crescita. Un vero e proprio investimento per il futuro, secondo il direttore sportivo Marco Napoli ma che, restando nel presente, ha subito fatto registrare il punteggio più alto della squadra e di specialità grazie a una performance cristallina alla palla (27,400).
Sempre di carattere la prestazione della junior Sara Parente, atleta sanmaurese classe 2010, che alle clavette ha ottenuto 25,100. Ha chiuso la routine delle biancoblu Virginia Cuttini che al nastro non è riuscita ad andare oltre al punteggio di 22,233. In panchina, a completare la squadra, Eglissa Lika. Decima posizione finale per Eurogymnica con 99,400 punti. Resta il rammarico di non essere riuscite a incentivare di qualche punto il risultato finale, cosa per altro apparsa al termine alla portata, che avrebbe catapultato le EGirls a metà classifica, permettendo di affrontare i prossimi appuntamenti con un altro spirito.
A proposito della Squadra Nazionale Junior, la formazione allenata ancora dal duo Tiziana Colognese/Elisa Vaccaro si è esibita sia sabato, in occasione del campionato di Serie A, che domenica, in quello di Serie B. Ospite del Comitato Regionale Abruzzo della Federazione Ginnastica d'Italia, la "Squadretta" è stata accolta con grande calore dal pubblico presente, ricambiando con ottime performance.
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