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Quel Nientologo di Volpatto

Ma però..

Eccesso di velocità: Sanzioni e tolleranze strumentali, un'analisi critica

Auto

Superare il limite di 1,76 km/h: Una multa controversa

Preso la multa, catroia! Fatte salve le tolleranze strumentali, ho superato il limite di 1,76 km/h.

Eccesso di velocità, sanzione corretta. Con chi me la prendo? Con l’Assessore al bilancio che conosco da bambino? Neanche per idea! Col Vicesindaco, poareto, che è un mio caro amico? Mavalà! Con la Sindaca, con Mattarella? Giammai! Pago veloce anche perché entro cinque giorni c’è una specie di concilia post-litteram che “regala” al cittadino un vantaggio farlocco, uno sconto annullato dalla violazione in ore notturne, un’ora dopo il tramonto e fino all’alba si paga di più, anche questo ci sta.

Tutto giusto dunque, ma però… domando: come si può alla guida tenere sotto controllo misure tanto raffinate? Ai 50 all’ora si fanno 13,88 metri al secondo, ai 51 se ne fanno 14,16, il movimento non è solo matematica, è anche ambiente, sensazioni, mezzo: in moto e in bici senti la velocità, nelle ovattate auto di oggi no. In corso Piemonte ai 70 all’ora sembra di andar piano, in via Verdi ai 30 si è già veloci. Gomme leggermente sgonfie o col battistrada sottile fanno più giri, il tachimetro sposta la lancetta verso l’alto, pneumatici nuovi a pari velocità danno letture più basse. Se l’automobilista ha gli occhi sulla strada non può tenerli sul contachilometri, e anche lo facesse, dice la Biologia, non sarebbe in grado di marcare discrepanze inferiori agli 8 km/h.

Se vogliamo mettere su una relazione con il cittadino bisogna valorizzare i virtuosi. Siamo andati sulla Luna, tecnologia e strumenti ci sono: a ogni targa è abbinato un cristiano, se questi è in prima o seconda o terza classe e normalmente non sbaglia nemmeno le soste in qualche modo va tenuto da conto. Non hai sgarrato nell’ultimo anno? Ti concedo un’eccezione da 5 km/h. Sei virtuoso da tre anni? Due bonus. Otto anni? Tre medaglie, due da cinque e, crepi l’avarizia, una da dieci all’ora. Così non ci incazziamo col mondo e manteniamo un po’ di fiducia nelle istituzioni, perché lo sappiamo tutti che gli incidenti gravi accadono a causa della velocità (e dell’alcool, e del cellulare, e delle canne), però lì sopra un po’ di cassa i comuni la fanno e bruciarmi sessanta euro che avrei usato per i miei bambini perché andavo 1,76 oltre il limite… ma mi faccia il piacere, mi faccia.

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