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SALUGGIA

Il 25 Aprile non è il 4 Novembre

Le celebrazioni del 78° anniversario della Liberazione

25 aprile 2023: Anniversario della Liberazione d'Italia

25 aprile 2023: Anniversario della Liberazione d'Italia

L’anno scorso a Saluggia l’anniversario della Liberazione, il 25 Aprile, non era stato celebrato. Motivazione addotta dall’Amministrazione comunale: «c’è la campagna elettorale».

Ora: a parte il fatto che se non ci fosse stata la Liberazione dal nazifascismo oggi non ci sarebbero probabilmente né libere elezioni né campagne elettorali, che la motivazione fosse ridicola e insussistente è dimostrato dal fatto che quest’anno in due centri vicini in cui tra due settimane si vota, Trino e Livorno Ferraris, le celebrazioni si sono svolte regolarmente. Ma a Saluggia riusciamo sempre a distinguerci.

Comunque: quest’anno raduno in piazza. E cosa fanno sindaco e amministratori comunali? Deposizione di un serto d’alloro e allocuzione davanti al monumento... ai Caduti della Prima Guerra mondiale, quella del ‘15/’18. Che sono Caduti anche loro, ma trent’anni prima, e con la Liberazione del ‘45 non c’entrano nulla.

Sul discorso del sindaco Farinelli sorvoliamo: sia perché con quell’amplificazione raffazzonata chi stava anche solo a dieci metri non capiva nulla di quel che diceva, sia perché non ha detto nulla di significativo.

Alla fine del discorso, poi, la Banda attacca a suonare. E cosa suona? “La leggenda del Piave”, composta nel 1918 per ricordare i soldati che combatterono gli austro-ungarici, sempre nella Prima Guerra mondiale.

Quei «primi fanti» che attraversarono il Piave «calmo e placido», «il 24 maggio» erano infatti quelli che nel 1915 andavano a «raggiunger la frontiera» per l’entrata in guerra.

Certo, la canzone fu anche adottata come provvisorio inno nazionale per sostituire la “Marcia reale” quando i Savoia abbandonarono precipitosamente e ignominiosamente l’Italia, ma da quando c’è la Repubblica è stata sostituita dall’inno di Mameli e quindi non c’è motivo di suonarla al 25 Aprile.

Finalmente, giunti al camposanto, anche qualche nota di “Bella ciao”. Ma con tutte le belle canzoni partigiane che ci sono, la Banda farebbe bene - per il prossimo 25 Aprile - ad impararne qualcuna. “La leggenda del Piave” la suonino il 4 Novembre, e anche il sindaco al prossimo anniversario della Liberazione magari deponga la corona davanti alla lapide giusta.

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