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Elezioni Ivrea

Tutti vogliono una città diversa. Da Cosmo a Magdi Allam

Città in campagna elettorale

Tutti vogliono una città diversa. Da Cosmo a Magdi Allam

“Penso spesso che la notte è più viva e intensamente colorata del giorno...” diceva Vincent van Gogh. Non si sarà mai fatto un giro a Ivrea. Qui chiude tutto e non c’è più un’anima in giro. Di questo s’è parlato martedì scorso alla “Palestra di politica” organizzata dallo Zac! allo Zac!, condotta da Marco Bovolenta. Con i musicisti Marco Bianchi in arte “Cosmo” e Max Casacci dei Subsonica, con la vicesindaca di Bologna Emily Clancy (delega all’economia della notte) e Riccardo Ramello fondatore di Club Futuro e #Secchiate,  la prima newsletter italiana dedicata al mondo della notte.

Marco Bianchi "Cosmo" allo Zac!

Insomma una serata sul divertimento e sulla musica alla ricerca di una strategia per far rivivere la città, per sostenere le attività economiche legate al divertimento serale e notturno, per riaprire un dialogo tra generazioni, per dare dignità anche ai momenti di festa e di ritrovo.

Lo sta facendo Bologna in bella compagnia con decine di città Europea perchè non cominciare a pensare anche ad una Ivrea diversa da quello che è oggi?

Sullo sfondo un video girato alle 23,30 di un venerdì sera: lampioni accesi e serrande abbassate in via Palestro già dormono tutti. Eppure Ivrea non è così. Non lo è a Carnevale. Non lo è con la Grande Invasione e a San Savino. Non lo è durante i grandi eventi ma tra un grande evento e l’altro sì, il che significa non aver preso ancora coscienza delle proprie capacità turistiche e attrattive.

Secondo Cosmo c’è  un problema di tolleranza della movida fomentato dai tanti che a mezzanotte e un minuto già chiamano i vigili urbani. Forse sì! 

Ma c’è anche un problema politico di chi dà loro corda e un problema legato a chi usa queste scuse per non cambiare nulla nel proprio modo di gestire l’attività. 

Infine c’è un problema legato all’età... E che Ivrea sia una città vecchia e benestante grazie alle pensioni Olivetti lo sanno tutti.

Sabato al Canoa club, organizzato dalla lista Viviamo Ivrea, un pomeriggio dedicato allo sport e al turismo con Paola Gianotti (donna dei record) Chiara Giovando (campionessa di vertical) e Stefano Roletti (Morenic Trail).

E siccome siamo in piena campagna elettorale ai big del centrosinistra, il centrodestra non poteva che rispondere con altri big e in città si sono precipitati il giornalista Magdi Allam per una serata “sui giovani e sulla cultura” in sala San Giuseppe, il direttore di Cronacaqui Beppe Fossati e la giornalista Carola Vai per un’altra su “Montanelli e la lettera 22”  .

Dialogo su Indro Montanelli e la "lettera 22" con il direttore di Cronacaqui Beppe Fossati e la giornalista Carola Vai

Andrea Cantoni con Magdi Allam

Da segnalare mercoledì scorso, nell’atrio del Movicentro che si vorrebbe “chiudere”, la presentazione delle liste del centrosinistra e poco prima al Santuario di Montestella quella de “Il Popolo della famiglia”.

I cartelloni elettorali del Popolo della famigli già campeggiano sui tabelloni elettorali

Il candidato a sindaco della coalizione del centrosinistra Matteo Chiantore sorride

Da sinistra: Francesco Comotto (Viviamo Ivrea), Luca Spitale (PD), il candidato a sindaco Matteo Chiantore, Erna Restivo (Laboratorio Civico), Massimo Fresc (Cinquestelle) e Andrea Gaudino (Laboratorio Civico)

Tutti, manco a dirlo, desiderano, sognano e vogliono lavorare per una città diversa..

Tra le notizie circolanti sui social, una ha attirato l’attenzione di molti: il candidato a  sindaco del centrodestra Andrea Cantoni s’è laureato.  “Con ben un anno e mezzo di anticipo - scrivono i sostenitori -  abbiamo il nostro dottore magistrale in giurisprudenza. Adesso ci si concentra sulla campagna!”.

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