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Settimo Torinese

Al Rotary, la storia di Nunzio Nasi in un libro

Lo scrittore Salvatore Corso ha promosso la sua ultima opera di ricerca durante la consueta conviviale

Al Rotary Settimo la storia di Nunzio Nasi

Salvatore Corso con il presidente Rotary Tommaso Capello

Il Rotary Club Settimo si colora di storia.

Martedì 12 aprile, presso il ristorante da Sergio a Settimo, si è svolta la n° 1248 conviviale del Rotary Club Settimo, presieduta da Tommaso Capello. È stata l’occasione per conoscere Salvatore Corso, autore del libro “L’uomo dello scoglio: Nunzio Nasi. Storia di un politico siciliano dall’Unità d’Italia al Fascismo”, edito da Araba Fenice.

Salvatore Corso è nato a Roma nel 1944 da genitori siciliani. Ha vissuto per molti anni della sua gioventù a Trapani assorbendone le radici culturali che lo hanno sempre legato a quella terra. Ha frequentato l’Università di Palermo dove si è laureato in Chimica. Successivamente, trasferitosi a Torino e dopo alcune esperienze lavorative, è stato assunto alla Fiat nel settore automobili dove ha svolto diversi incarichi dirigenziali per oltre un trentennio. Appassionato di letteratura e musica, per molti anni si è dedicato alla narrativa, e prima di scrivere il suo libro ha letto circa 12 mila documenti dell’Archivio Nasi.

“L’uomo dello scoglio” è il racconto del percorso di Nunzio Nasi, politico italiano, deputato e più volte ministro del Regno d’Italia. La storia di Nasi, acuto e caparbio politico nell’epoca di Francesco Crispi e Giovanni Giolitti, è quella dell’Italia unita frettolosamente nella concezione e forzatamente nell’attuazione sotto i Savoia nel 1861 che ha evidenziato immediatamente il drammatico tema del “meridionalismo”.

“La storia di Nunzio Nasi è una vicenda complessa a cavallo di due secoli turbolenti, dall’Unità d’Italia al Fascismo- ha detto Salvatore Corso- dall’altare del Parlamento italiano alla polvere della fuga in Francia per le accuse di peculato mosse dai nemici socialisti e dagli invidiosi politici suoi conterranei. Un uomo dall’acuta intelligenza, caparbio, volitivo, egocentrico. Amante dell’apparire, litigioso con tutti coloro che non ne tessevano le lodi. Però la sua storia politica è anche quella dell’Italia che nasce sotto i Savoia nel 1861, e da quel contrasto tra un nord ricco e privilegiato e un meridione depresso dove dominano i notabili, le associazioni banditesche e i poteri occulti”. 

Un libro da leggere per comprendere i retroscena a volte dimenticati della nostra storia.

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