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Settimo torinese
05 Aprile 2023 - 11:10
In foto, Da sinistra, Giuseppe Loiaconi, Mario Massimo Brunelli e Enrico Mario Lazzarin al termine di un pranzo tra amici
Da Bari a Matera per riscoprire antichi sapori.
È quello che hanno percorso a piedi Enrico Mario Lazzarin, 64 anni, Mario Massimo Brunelli, 67, e Giuseppe Loiaconi, 68, in sette giorni per un totale di 178 chilometri divisi in sette tappe.
Tre amici, tre pensionati che hanno condiviso un viaggio in camminata al sud. Un viaggio che è molto più di un viaggio, è una vera e propria esperienza di vita. Una scoperta, a volte una riscoperta, delle bellezze, delle comunità, delle tradizioni e della cultura dei territori del percorso materano. Un percorso faticoso con zaino in spalla e scarpe da trekking fatto di silenzi e di ascolto di se stessi. Una strada molto bella che non ha risparmiato le sorprese e le meraviglie che il sud Italia può riservare ai turisti.
“Il camminare è uno dei gesti più antichi e semplici che un uomo possa fare- ha detto Enrico Mario Lazzarin, presidente dell’Associazione Due Fiumi di Settimo,- e a noi ha dato tanto. L’assaporare l’attesa e la fatica di arrivare, senza dimenticarsi di percepire i profumi e i colori che ci hanno accompagnato per tutto il tempo. Un esempio tra tutti è stato arrivare a Matera. La vedevamo dalla strada. Era lì davanti a noi, ma abbiamo dovuto affrontare un paio di ore di camminata per raggiungerla, e il tempo per arrivarci è stato molto arricchente, perché ce la siamo assaporata passo dopo passo. Vederla sempre più vicina, quasi a poterla toccare, e poi, finalmente, entrarci a piedi è stato prepotentemente affascinante e soddisfacente. Solo camminando è possibile, infatti, mettersi in contatto con la vera essenza del territorio, intesa come natura, storia, cultura, enogastronomia ed ospitalità. Il cammino è un modo di conoscere attraverso l’esperienza reale, ma soprattutto è sostenibile dal punto di vista ambientale. Ed è adatto a tutti: adulti, bambini, e famiglie. È un peccato solo che a volte abbiamo incontrato immondizia ed elettrodomestici abbandonati per la strada. Forse con un po’ più di cura del territorio l’Italia sarebbe molto più bella”.
Un viaggio che non ha escluso l’arte e la poesia, poiché Enrico Mario Lazzarin, poeta espresso da sempre, ha scritto molto. Poesie e versi ispirati alla bellezza del territorio. Versi che si sono concretizzati in una poesia scritta e declamata, al loro arrivo, nella locanda di Giovanna e Carlo a Matera.
“Una bellissima avventura- ha aggiunto Mario Brunelli, - io avevo già fatto un’esperienza simile, poiché l’anno scorso ho percorso la Via degli Dei, un tratto percorribile a piedi che si snoda tra Bologna e Firenze attraverso l'Appennino tosco-emiliano. La bellezza della natura non ha eguali, è solo sorprendente. Come ad esempio Gravina in Puglia, un gioiellino fantastico”.
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