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Settimo Torinese

Via Lombardia e area Freidano saranno collegate da una via

I cittadini hanno fatto opposizione e l’amministrazione riduce la strada

Elena Piastra

in foto, La sindaca Elena Piastra mentre illustra il progetto (foto Pistamiglio)

Lunedì 6 marzo in sala consiliare, si è svolto un confronto tra l’amministrazione e una parte di cittadini del quartiere San Gallo, che hanno portato in dibattito, delle osservazioni per modificare il PRG, eliminando il progetto denominato: “prolungamento via Lombardia, che prevede la chiusura dell’anello delle strade di scorrimento che andranno a chiudersi sulla strada regionale 11”.

All’incontro hanno partecipato il comitato di quartiere che ha raccolto le firme e chiesto il dialogo con l’amministrazione, semplici cittadini e ovviamente la sindaca Elena Piastra, l’assessore ai trasporti e viabilità, Alessandro Raso e il Direttore del Settore Territorio del comune, Antonio Camillo.

La Piastra ha spiegato le motivazioni che hanno portato a ridisegnare Settimo nel suo insieme, modificando la “Variante Generale del Piano Regolatore” che sta vivendo la città, cominciata nel 2022, e che sarà una cosa complessa, in quanto l’ultima variante, risale all’inizio degli anni ‘90. Per quanto riguarda questa parte della città, il progetto prevede la realizzazione di una strada a scorrimento veloce, al fine di consentire la chiusura dell’anello delle strade di scorrimento che in previsione andranno a chiudersi sulla strada regionale 11.

La suddetta strada si dovrebbe realizzare, partendo da via Lombardia, all’altezza del cimitero, passando per via Pasolini, interessando una vasta area verde, nonché un nucleo abitato di via Po, per andare ad innestarsi in via Castiglione con la S.S.11 all’altezza dell’ingresso/uscita Settimo-Castiglione. I residenti con una relazione, in cui si spiegano tutte le dinamiche controverse della variante, ha chiesto di modificare il PRG, eliminando il progetto di costruzione della strada in oggetto, utilizzando infrastrutture esistenti come la SS11 ed i collegamenti viari già presenti. In tal modo, si realizzerebbero un risparmio per la collettività ed un vantaggio per l’ambiente, preservando un’area verde del territorio. La sindaca ha riferito che le osservazioni poste, sono state accettate in parte, cioè la strada non sarà a scorrimento veloce, a 4 corsie, ma a circolazione normale, a 2 corsie, una per ogni senso di marcia. 

Nella serata di lunedì, oltre ad ascoltare le argomentazioni dei cittadini, l’amministrazione ha illustrato l’iter per l’approvazione della variante, che passerà al vaglio della Regione Piemonte e tornerà in Consiglio comunale, a cui spetterà l’approvazione definitiva, secondo le previsioni prima della fine dell’anno.

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