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Cronaca
14 Gennaio 2023 - 19:43
Ladri (immagine d'archivio)
È stata una vera e propria sequela di furti quella che è avvenuta a Gassino nel pomeriggio di domenica 8 gennaio. Il resoconto, in due parole, è molto semplice: ci sono stati cinque furti, in cinque appartamenti diversi, tutti avvenuti nello stesso edificio e nell’arco di qualche ora.
Siamo in strada Bussolino, civico numero 40, in un condominio alla fine della via dopo l’incrocio con Strada di Santa Croce.
Una delle prime segnalazioni, per allertare gli altri cittadini, è arrivata tramite social: “attenzione! In Strada Bussolino nel tardo pomeriggio/sera di domenica 8 gennaio, i ladri sono entrati in 5 appartamenti nella stessa palazzina, passando dai giardini e salendo dalle grondaie per arrivare fino al terzo piano” ha affermato una gassinese.
In serata i carabinieri, dopo essere stati allertati, sono giunti sul posto per tutti i sopralluoghi del caso.
Il condominio di Strada Bussolino 40
Probabilmente, un colpo studiato e programmato con largo anticipo; ciò che stupisce, tuttavia, è che in un condominio relativamente grande come quello di Strada Bussolino (circa una 20ina di alloggi), nessuno si sia accorto di nulla. Nè un rumore, né un vetro rotto o una porta forzata. Anzi, non una, ma ben cinque porte. Le indagini sono in corso ma sembra che, a cavallo del ponte della Befana, la palazzina fosse semi-deserta, con gran parte dei condòmini impegnati in gite fuori porta, cosa che avrebbe spianato il campo ai ladri.
Il sindaco di Gassino Paolo Cugini
“Al momento si sta cercando di capire l’entità del danno - dice il sindaco di Gassino Paolo Cugini - in un appartamento sicuramente sono entrati e hanno rubato, è possibile che in alcuni altri abbiano solo cercato di forzare la porta senza riuscire a portare via nulla. Quello che posso dire con certezza, però, è che nessun abitante di quel condominio ha fatto richiesta per aderire al bando comunale per l’inserimento di telecamere”.
E sì, perché a metà novembre, dopo tutta una serie di segnalazioni, furti e tentativi di effrazione, l’amministrazione comunale gassinese aveva deciso di promulgare un bando per l’inserimento di dispositivi di video-sorveglianza per attività commerciali ed abitazioni private. Le telecamere, posizionate verso l’interno dei palazzi e sull’esterno delle vie, avrebbero riprodotto dei filmati che (almeno per la parte esterna) avrebbero potuto essere visionati dalle forze dell’ordine proprio per evitare avvenimenti del genere o riuscire a rintracciare più facilmente i colpevoli.
Nella giornata di martedì 17 gennaio, Sindaco, carabinieri e polizia si incontreranno per discutere sul da farsi.
Telecamere sì o telecamere no, qui la questione sembra essere un’altra: negli ultimi 4 o 5 mesi i furti e le varie segnalazioni sono stati molti, tanto da spingere l’amministrazione a indire un incontro (ad ottobre) con alcuni cittadini, per spiegare loro i giusti comportamenti da adottare in situazioni “sospette”. Le ricerche dei ladri procederanno ma, purtroppo, l’immagine che tutta questa trafila di eventi restituisce è quella di una città, al momento, poco sicura.
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