Cerca

Cinema

Strambino si trasforma nel set di un film dedicato a Goffredo Mameli, il padre dell'Inno nazionale italiano

Il film prodotto dalla Pepito Produzioni srl di Roma, racconta appunto la storia dell’Inno d’Italia

Strambino si trasforma nel set di un film dedicato a Goffredo Mameli, il padre dell'Inno nazionale italiano

Strambino diventa set di un film.  Per due giorni, venerdì 21 e sabato 22, in paese sono state girate le riprese di un episodio  della serie tv “L’Italia chiamò”, che ripercorre la vita di Goffredo Mameli, il papà dell’Inno nazionale. 

Il film prodotto dalla Pepito Produzioni srl di Roma, racconta appunto la storia dell’Inno d’Italia e del suo autore Goffredo Mameli: si tratta di una vicenda originale mai portata sul grande schermo fino ad oggi. 

Nel cast  Emanuele Macone, Francesco Baccini, Stefania Sandrelli, Vincent Riotta, Maria Grazia Cucinotta, Davide Catalano, Angelo Di Grumo.

Nella due giorni Strambinese le telecamere hanno girato alcune scene presso il castello. E l’Amministrazione comunale guidata da Sonia Cambursano ha concesso alla produzione il patrocinio gratuito. “Perché -  si legge nella delibera di giunta -  “l’adesione simbolica del Comune di Strambino ad una iniziativa, attività o progetto di particolare rilevanza per il Comune ed il suo territorio e ritenuta meritevole di apprezzamento per le finalità perseguite, senza assunzione di alcun onere per il Comune, fatta salva l’esenzione o la riduzione di tariffe quando previste da legge o regolamento”.

in foto, Emanuele Macone interpreta Goffredo Mameli

Il  film, diretto dal regista Angelo Antonucci, si concentra sull’infanzia e sulla giovinezza di Goffredo che, oltre ad essere stato l’autore del testo dell’Inno nazionale, è stato soprattutto un fervido patriota che ha lottato fino alla morte per difendere il tricolore e per spronare gli italiani a reagire contro i francesi e gli austriaci per l’indipendenza italiana.

...meritava di essere raccontata ad un vasto pubblico, eterogeneo per età e cultura.

L’intento è di mettere in risalto un personaggio  ed un evento di carattere nazionale la cui storia personale, da patriota e da autore del testo dell’inno degli italiani, meritava di essere raccontata ad un vasto pubblico, eterogeneo per età e cultura.

Nella sceneggiatura scritta in collaborazione con l’autrice Ekaterina Khudenkikh è stata data particolare attenzione al ritmo della scrittura che trova un giusto equilibrio tra i momenti di vita personale e sentimentale del protagonista e i momenti in cui il giovane patriota si confronta con la situazione politica e sociale del suo tempo, prendendo parte attiva ai tentativi di ribellione verso lo straniero che occupava l’Italia. Sono stati inseriti, oltre ai personaggi realmente esistiti, altri di fantasia che entrano, comunque, in perfetta simbiosi  con i primi, per rendere la storia ancora più coinvolgente.

Tra i testi sui quali ci si è basati per ricostruire il personaggio citiamo: Scritti editi ed inediti di Goffredo Mameli a cura di Anton Giulio Balivi (Società Ligure di Storia Patria- 1902); Mameli di Domenico Pastorino (Garzanti-1946); Goffredo Mameli – La vita e gli scritti (La Nuova Italia-Venezia-1927); Mameli di Marco Marchini (Edizioni Alpes-1928) ; Goffredo Mameli (edizione Treves-Milano-1905)

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori