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Nole
07 Novembre 2024 - 21:54
Negli ultimi mesi, i residenti di Buretta, frazione di Nole, sono ormai esausti per la crescente pericolosità del traffico lungo il tratto della Strada Provinciale 23 (SP 23) che attraversa la zona. Le segnalazioni si moltiplicano: automobili e mezzi pesanti che sfrecciano senza alcun riguardo per i limiti di velocità, rendendo ogni attraversamento una sfida e ogni immissione dalle strade interne un’operazione ad alto rischio. Gli abitanti, preoccupati per la sicurezza di tutti, dai bambini agli anziani, hanno deciso di non rimanere più in silenzio e di richiedere interventi concreti e urgenti.
La situazione appare ormai insostenibile. Ogni giorno, lungo la SP 23, si assiste a scene che sembrano tratte da un circuito automobilistico, piuttosto che da una strada provinciale che attraversa una frazione abitata. La vita quotidiana dei residenti è diventata un incubo tra l'inquinamento acustico dei motori rombanti e il rischio costante di incidenti. Il problema è particolarmente sentito da coloro che si spostano a piedi o in bicicletta e da chi, anche solo per uscire di casa, deve fare i conti con i bolidi che sfrecciano sulla provinciale, incuranti di chi vive e si muove nell’area.
Per questo, i residenti di Buretta hanno avanzato richieste precise all’amministrazione comunale di Nole e alla Polizia municipale. Ciò che viene chiesto non è altro che un impegno più forte nella sorveglianza del tratto e l’introduzione di misure concrete per garantire la sicurezza. Tra le proposte vi è la richiesta di una maggiore presenza della Polizia municipale per il controllo della velocità, oltre all’installazione di dissuasori come autovelox fissi, semafori intelligenti e dossi rallentatori. Questi interventi, secondo i residenti, rappresenterebbero un primo passo per rendere la SP 23 più sicura e per dissuadere gli automobilisti dal trattare questa strada come una pista.
Il gruppo di minoranza in consiglio comunale, “Nole Sì”, ha dato voce a queste richieste attraverso un’interpellanza. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere Davide Arminio ha presentato la mozione, sottolineando la necessità di un intervento tempestivo e mirato per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini. Pur riconoscendo la disponibilità dell’amministrazione, Arminio ha evidenziato come i semplici impegni non siano sufficienti a garantire un’effettiva sicurezza. Gli abitanti di Buretta non chiedono altro che di poter vivere in tranquillità e sicurezza, una richiesta che, ad oggi, sembra ancora lontana dall’essere soddisfatta.
Questa situazione rappresenta per i cittadini una battaglia quotidiana per ottenere ciò che dovrebbe essere un diritto di base: la sicurezza nel proprio ambiente di vita. La speranza della comunità è che la discussione non si limiti alle promesse e che le istituzioni locali, dalla Polizia municipale alla Città Metropolitana, intervengano con misure tangibili.
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