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Cronaca
01 Novembre 2024 - 22:44
foto archivio
Un tranquillo pomeriggio di lavori domestici si è trasformato in un incubo per un uomo a Ciriè.
E' successo oggi pomeriggio in via Remondi: un uomo è precipitato dal tetto di un’abitazione da un’altezza di circa tre o quattro metri, riportando gravi traumi, inclusi diverse contusioni e un trauma cranico.
L’uomo, il cui nome non è stato divulgato, si trovava sul tetto dell’abitazione, salito tramite una scala appoggiata al balcone. E proprio quella scala, improvvisamente, ha ceduto, facendolo piombare sul balcone sottostante. Un volo breve, ma violento, che ha lasciato il malcapitato in gravi condizioni.
Allarmati dal rumore e dalla scena, i vicini si sono immediatamente attivati chiamando i soccorsi.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di San Maurizio Canavese e Nole, che con un’autoscala e il personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) hanno garantito un intervento rapido. L’uomo è stato stabilizzato dal 118 e trasferito d’urgenza all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Le cause dell’incidente?
Un interrogativo che sorge spontaneo e che pone un riflettore sulla sicurezza domestica.
Le prime ipotesi parlano di una scala mal posizionata o forse di un terreno instabile: errori piccoli, forse evitabili, ma che hanno avuto conseguenze molto serie. In situazioni come queste, la sicurezza dovrebbe essere sempre la priorità.
Questo incidente ha profondamente scosso la comunità di Ciriè, abituata a una cronaca senza troppi clamori. Gli abitanti si sono stretti attorno alla famiglia dell’uomo, offrendo sostegno e solidarietà in questo momento difficile. Un episodio che ha anche riacceso la riflessione sulla sicurezza nelle nostre case.
L’episodio ci rammenta quanto sia fondamentale non sottovalutare i rischi dei lavori domestici. Ogni anno, migliaia di persone si feriscono durante la manutenzione delle proprie abitazioni. Chi si accinge a lavori in altezza dovrebbe sempre assicurarsi di avere le competenze e le attrezzature giuste per farlo in sicurezza.
Viviamo in un mondo frenetico, dove spesso la sicurezza passa in secondo piano. Ma incidenti come quello di Ciriè sono lì a ricordarci che la vita è preziosa e va protetta con ogni mezzo possibile. Investire in attrezzature sicure e seguire le linee guida non è solo buon senso, è un dovere verso se stessi e i propri cari.
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