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Cronaca

Torino, 76enne investita in via Buenos Aires: prognosi riservata

Trauma cranico e frattura del bacino, operata al Cto; polizia locale sul posto

Torino, 76enne investita in via Buenos Aires: prognosi riservata

Torino, 76enne investita in via Buenos Aires: prognosi riservata

Un urto improvviso, poi le sirene che squarciano il traffico della sera e una strada che si ferma di colpo. È la scena che si è presentata poco dopo le 18.30 di venerdì 19 dicembre in via Buenos Aires, a Torino, dove una donna di 76 anni è stata investita da un’auto davanti al civico 27. Un impatto violento, avvenuto in una fascia oraria di intenso passaggio, che ha subito fatto temere il peggio.

Secondo quanto ricostruito sul posto, l’anziana stava attraversando o si trovava comunque lungo la carreggiata quando è stata centrata da un veicolo in transito. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio degli agenti, ma fin dai primi istanti è apparso chiaro che le condizioni della donna erano critiche.

Sul luogo dell’investimento sono intervenute due ambulanze del 118. Il personale sanitario ha prestato le prime cure direttamente sull’asfalto, in mezzo al traffico rallentato e agli sguardi dei passanti, per poi disporre il trasporto immediato in codice rosso all’ospedale CTO di Torino.

Gli accertamenti clinici hanno confermato la gravità del quadro: i medici hanno riscontrato un trauma cranico e una frattura del bacino, lesioni che hanno reso necessario un intervento chirurgico urgente. Nella mattinata successiva all’incidente la 76enne è stata portata in sala operatoria per un intervento di stabilizzazione. La prognosi resta riservata.

Nel frattempo, in via Buenos Aires sono intervenuti gli agenti della polizia locale, impegnati nei rilievi e nella raccolta degli elementi utili a ricostruire con precisione la sequenza dei fatti. La strada è rimasta parzialmente congestionata durante le operazioni, mentre venivano effettuati gli accertamenti di rito.

L’ennesimo investimento di un pedone riporta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza stradale, soprattutto nelle ore serali, quando visibilità ridotta e traffico intenso aumentano i rischi. Ancora una volta a pagare il prezzo più alto è un utente fragile della strada, in un punto della città attraversato quotidianamente da auto e pedoni.

Una serata qualunque, trasformata in pochi secondi in una corsa contro il tempo, mentre una donna di 76 anni resta sospesa tra le sale operatorie del CTO e l’attesa di un bollettino che possa sciogliere, almeno in parte, la tensione di queste ore.

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