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Cronaca
17 Dicembre 2025 - 17:19
Pista di pattinaggio sabotata ad Alpignano, arriva la denuncia (foto archivio)
La pista di ghiaccio era diventata il simbolo delle feste, poi all’improvviso il blocco, le luci accese e il ghiaccio che non tiene. Ad Alpignano la preoccupazione è durata giorni, finché oggi è arrivata la prima risposta concreta: la polizia locale ha denunciato il presunto responsabile del danneggiamento che, nella notte del 29 novembre, aveva messo fuori uso l’impianto frigorifero della pista di pattinaggio allestita in piazza Caduti per la Libertà.
Un episodio che aveva colpito uno dei luoghi più frequentati del periodo natalizio, interrompendo le attività e sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla tutela degli spazi pubblici. Ora, mentre la pista è tornata pienamente fruibile, l’inchiesta segna un primo punto fermo.
Il danneggiamento era avvenuto nella notte, quando qualcuno aveva compromesso il funzionamento dell’impianto che garantisce il mantenimento del ghiaccio. Il risultato era stato immediato: pista temporaneamente inagibile, pattini fermi e un clima di amarezza in una cornice che avrebbe dovuto essere solo di festa e aggregazione.
La risposta degli agenti non si è fatta attendere. L’indagine è partita subito, con un lavoro definito “capillare” dal Comando: presidio del territorio, analisi dei filmati di videosorveglianza e soprattutto il contributo di alcuni cittadini, la cui collaborazione si è rivelata decisiva per raccogliere elementi utili. Proprio questo intreccio tra tecnologia e senso civico ha portato, a inizio dicembre 2025, alla denuncia del presunto responsabile.
Dal Comando, però, chiariscono che la partita non è ancora chiusa. Gli approfondimenti proseguono per chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti e verificare se vi siano ulteriori responsabilità. Una linea di prudenza che tutela l’interesse pubblico e il principio di presunzione di innocenza, ma che al tempo stesso segnala la volontà di andare fino in fondo.
Nel frattempo, l’aspetto più visibile per la città è il ritorno alla normalità. L’impianto frigorifero è stato riparato in tempi brevi e la pista ha riaperto, tornando a essere uno spazio di incontro e svago per famiglie, bambini e giovani. Un dettaglio tutt’altro che secondario, in un periodo in cui gli eventi pubblici hanno un valore sociale che va oltre l’intrattenimento.
La vicenda lancia un messaggio chiaro. Da un lato, danneggiare beni comuni non è un gesto senza conseguenze: lascia tracce e può portare a responsabilità precise. Dall’altro, quando istituzioni e cittadini collaborano, la risposta è più rapida ed efficace. Alpignano, intanto, si riprende il suo ghiaccio e le sue feste, con la consapevolezza che la tutela degli spazi condivisi passa anche dall’attenzione quotidiana di chi li vive.
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