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Cronaca

Pugni e morsi contro i poliziotti: arrestato un ventenne al Lingotto

Controllo degenerato in violenza nel quartiere sud di Torino, convalidato l’arresto e disposta una misura cautelare

Pugni e morsi

Pugni e morsi contro i poliziotti: arrestato un ventenne al Lingotto

Un controllo di routine si è trasformato in un episodio di violenza contro le forze dell’ordine davanti a un istituto scolastico del quartiere Lingotto, a Torino. Un ventenne è stato arrestato dopo aver aggredito gli agenti della Polizia di Stato con pugni e morsi, mentre un altro giovane è stato denunciato. I fatti risalgono ai giorni scorsi e hanno richiesto l’intervento della Squadra Volanti, allertata per la presenza di tre ragazzi sospetti nei pressi della scuola.

Gli agenti hanno fermato due dei giovani per un controllo di identificazione. Fin dalle prime fasi, il clima è apparso teso. I due, di 20 e 25 anni, hanno manifestato insofferenza, iniziando a insultare e minacciare i poliziotti impegnati nell’accertamento. Una situazione rapidamente degenerata quando è stato chiesto loro di seguire gli operatori in ufficio per ulteriori verifiche.

A quel punto il ventenne ha reagito in modo improvviso e violento. Secondo quanto ricostruito, avrebbe colpito i poliziotti con pugni e tentato di morderli, costringendo gli agenti a immobilizzarlo con difficoltà. L’aggressione è avvenuta in un luogo particolarmente sensibile, davanti a una scuola, aumentando la gravità dell’episodio e la preoccupazione per la sicurezza dell’area.

Il giovane è stato arrestato con le accuse di resistenza e minacce a pubblico ufficiale ed è stato anche denunciato per oltraggio. L’arresto è stato successivamente convalidato dal Tribunale, che ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Un provvedimento che mira a garantire il controllo del soggetto in attesa dei successivi sviluppi giudiziari.

Diversa la posizione del 25enne, che non avrebbe preso parte all’aggressione fisica ma che, secondo gli atti, avrebbe contribuito a rendere il controllo particolarmente difficoltoso con minacce e comportamenti ostili. Per lui è scattata una denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica per resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

L’episodio riporta l’attenzione sulle criticità legate ai controlli di sicurezza in contesti urbani delicati come le aree scolastiche, dove la presenza delle forze dell’ordine ha l’obiettivo di prevenire situazioni di rischio e garantire tranquillità a studenti e famiglie. In questo caso, un intervento nato per verificare una segnalazione si è trasformato in un’aggressione vera e propria, con operatori finiti nel mirino di una reazione sproporzionata.

Ancora una volta emerge il tema del rispetto delle istituzioni e del ruolo della polizia nel presidio del territorio. Un controllo non è un atto arbitrario, ma uno strumento di prevenzione. Quando viene affrontato con violenza, le conseguenze diventano inevitabilmente giudiziarie.

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