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Cronaca
19 Novembre 2025 - 14:24
Ambulanza e tram si scontrano a Torino: feriti due soccorritori (immagine di repetorio)
Un botto improvviso nell’ora di punta, il traffico che rallenta, i binari del tram 4 bloccati e un’ambulanza della Croce Rossa di Beinasco ferma di traverso all’incrocio. È lo scenario che, alle 8.30 di questa mattina, ha mandato in crisi la viabilità lungo corso Turati, all’altezza di via Magellano, trasformando un tratto già critico in un nodo congestionato.
Secondo le prime ricostruzioni, il mezzo di soccorso e il convoglio della Gtt procedevano in direzioni incrociate quando è avvenuto l’impatto. L’ambulanza, che non era impegnata in un’emergenza ma trasportava un paziente verso una struttura sanitaria, avrebbe compiuto una manovra di svolta proprio mentre il tram avanzava verso il capolinea di Falchera. Lo scontro è stato inevitabile e ha coinvolto la fiancata del mezzo tranviario, costringendo l’impianto in ferro a un arresto immediato.
A rimanere feriti sono stati due operatori del 118: il conducente dell’ambulanza e il barelliere che viaggiava con lui. Entrambi sono stati trasportati al Mauriziano e le loro condizioni, pur da monitorare, non risultano gravi. Nessun passeggero del tram ha riportato conseguenze, mentre l’autista è rimasto illeso e ha collaborato con gli agenti arrivati sul posto.
La circolazione è andata rapidamente in tilt. La linea 4 è stata deviata in entrambe le direzioni, con convogli bloccati lungo corso Turati in attesa di liberare i binari e tecnici della Gtt chiamati a intervenire per verificare eventuali danni alle rotaie e alla motrice. La polizia locale ha effettuato i rilievi, gestito il traffico e disposto la rimozione dell’ambulanza, che risultava seriamente danneggiata sulla parte anteriore.
L’incidente riapre un tema ben noto nella mobilità urbana torinese: la convivenza tra mezzi di emergenza e trasporto pubblico su rotaia, soprattutto agli incroci semaforici più complessi. Anche in assenza di sirene attive, l’equilibrio tra necessità operative e dinamiche del traffico richiede un’attenzione estrema, perché la combinazione tra velocità, visibilità e presenza dei binari riduce i margini di manovra e amplifica i rischi.
Sul posto è subito arrivato un secondo mezzo di soccorso per proseguire il trasporto del paziente che si trovava sull’ambulanza coinvolta. L’area dell’incidente è rimasta presidiata per oltre un’ora, mentre la viabilità ha registrato rallentamenti lungo tutto l’asse tra corso Turati e corso Unione Sovietica, con ripercussioni anche sui collegamenti da e per la zona ospedaliera.
La dinamica resta in fase di definizione, ma gli elementi raccolti finora indicano la necessità di rivedere, ancora una volta, i criteri di sicurezza nei punti di incrocio tra viabilità ordinaria e linee tranviarie, dove un solo errore o un attimo di distrazione può trasformare un percorso quotidiano in un’emergenza inattesa. Il dato certo, per ora, è che i due soccorritori non hanno riportato traumi gravi e che la rete è stata ripristinata dopo l’intervento dei tecnici.
Le indagini della polizia locale chiariranno nelle prossime ore se l’incidente va attribuito a una mancata precedenza, a un errore di valutazione o a un imprevisto che ha reso inevitabile lo scontro. In attesa della ricostruzione ufficiale, resta il quadro di una mattinata segnata da ritardi, mezzi deviati e un incrocio che, per lunghi minuti, si è trasformato in un cantiere a cielo aperto.

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