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Cronaca

Addio a Carla Zanetti Occleppo, la “Mugnaia Eroica” del 1969 e storica docente di musica di Ivrea

All’Auditorium Mozart il ricordo commosso di colleghi, allievi e protagonisti della scena musicale

Addio a Carla Zanetti Occleppo

Addio a Carla Zanetti Occleppo, la “Mugnaia Eroica” del 1969 e storica docente di musica di Ivrea

Il Carnevale di Ivrea perde una delle sue figure più riconosciute. La città ha dato oggi l’ultimo saluto a Carla Zanetti Occleppo, 86 anni, professoressa di musica e Mugnaia dell’edizione 1969, ricordata per quel ruolo in un anno segnato da tensioni e contestazioni. Si è spenta il 12 novembre all’ospedale di Ivrea, dove era ricoverata da alcuni giorni per il peggioramento delle sue condizioni.

Il commiato, celebrato nel primo pomeriggio, ha raccolto un ampio coro di testimonianze e ricordi. Non solo perché Carla Zanetti Occleppo era stata una docente seguita e stimata, ma anche perché il suo nome è legato a una pagina significativa dello Storico Carnevale.

Laureata in storia della musica con Giorgio Pestelli, aveva insegnato al Liceo Musicale di Ivrea discipline come pianoforte e storia della musica. Nel corso dei decenni è diventata un punto di riferimento per generazioni di studenti, caratterizzata da un approccio rigoroso, elegante e profondamente legato alla tradizione musicale del territorio.

Terminata la carriera scolastica, aveva continuato a lavorare nell’ambito culturale come critica musicale ai concerti dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte. All’Auditorium Mozart, luogo cardine della vita musicale eporediese, era spesso presente come voce attenta e competente, e proprio lì il suo nome è stato ricordato oggi con particolare affetto.

Ma la sua storia pubblica non può essere separata dal Carnevale. Carla Zanetti Occleppo era la Vezzosa Mugnaia del 1969, un’edizione segnata dal clima degli Anni di Piombo, che portò tensioni anche lungo il corteo storico. Al suo fianco c’era il Generale dell’epoca, Stefano Strobbia. Fu il compianto avvocato Renato Chabod, nel discorso finale della manifestazione, a definirla pubblicamente “Mugnaia eroica”, un appellativo rimasto nella memoria collettiva. Un riconoscimento alla compostezza con cui affrontò un Carnevale che si rivelò più complesso rispetto agli anni precedenti.

La tradizione familiare aggiunge un’ulteriore stratificazione al suo profilo: anche la madre, Lidia Fea Zanetti, aveva indossato i panni della Mugnaia nel 1938. Una linea di continuità simbolica che lega la famiglia alla storia più antica e identitaria della città.

Nel ricordo odierno, amici, ex studenti e rappresentanti del mondo culturale hanno evidenziato il suo contributo alla costruzione dell’identità musicale e civica di Ivrea. Un impegno costante, che l’ha vista presente nei principali appuntamenti legati alla cultura e all’insegnamento, sempre con stile discreto ma saldo.

La sua figura resterà associata alla combinazione rara di ruoli che ha incarnato: docente autorevole, appassionata divulgatrice musicale, protagonista del Carnevale in un anno cruciale. Un percorso personale che ha intrecciato due pilastri della storia eporediese: la scuola e la tradizione carnevalesca.

Il suo nome continuerà a vivere nei ricordi di chi l’ha conosciuta, nelle cronache del Carnevale e nella vita culturale della città, dove la sua presenza è stata un riferimento per oltre mezzo secolo.

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