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Cronaca

Geometra truffatore arrestato nel Vercellese: sette anni di raggiri in tutta Italia

L’uomo intascava acconti per vendite inesistenti e poi spariva. Individuato a Saluggia dopo una lunga indagine

Geometra truffatore arrestato nel Vercellese

Geometra truffatore arrestato nel Vercellese: sette anni di raggiri in tutta Italia (foto di repertorio)

Si faceva passare per un professionista affidabile, prometteva vendite e intermediazioni vantaggiose, chiedeva consistenti anticipi e poi svaniva nel nulla. Dopo anni di raggiri, un geometra di 52 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Vercelli, in esecuzione di una condanna definitiva a 4 anni e 8 mesi di reclusione per una lunga serie di truffe commesse tra il 2015 e il 2022 in diverse regioni italiane.

Secondo quanto accertato dagli investigatori della Squadra Mobile di Vercelli, l’uomo aveva costruito un sistema collaudato per ingannare le vittime, sempre con lo stesso schema: prometteva la vendita di beni o immobili, spesso di valore, si faceva versare acconti consistenti e poi spariva senza concludere l’affare, lasciando acquirenti e clienti con un pugno di mosche.

Le sue truffe avevano colpito decine di persone in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, tanto da attirare l’attenzione delle autorità di più procure italiane. Ogni volta, il geometra si presentava con una nuova identità professionale o modificando i dettagli dei propri annunci, mantenendo però un modus operandi costante: fingere serietà e competenza, sfruttare la fiducia delle persone e poi dileguarsi appena ottenuto il denaro.

Le indagini della polizia si sono rivelate complesse. L’uomo, consapevole di essere ricercato, aveva adottato accorgimenti per rendersi irreperibile, cambiando spesso residenza e utilizzando utenze telefoniche non riconducibili a sé. A tradirlo sono stati i movimenti economici e alcune tracce digitali, che hanno permesso agli investigatori di ricostruire i suoi spostamenti fino a localizzarlo a Saluggia, nel Vercellese, dove viveva da qualche tempo sotto falso nome.

Gli agenti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura di Vercelli, hanno eseguito il provvedimento restrittivo con estrema cautela, dopo aver confermato l’identità dell’uomo. Al momento dell’arresto, il geometra non ha opposto resistenza, ma è apparso sorpreso dal fatto che la sua condanna fosse ormai diventata irrevocabile.

Il suo nome compare in numerosi fascicoli aperti negli ultimi anni, con denunce per truffa aggravata, appropriazione indebita e falsità in scrittura privata. In alcuni casi, si sarebbe presentato come mediatore immobiliare, in altri come venditore diretto di beni messi sul mercato a prezzi vantaggiosi: automobili, macchinari, terreni agricoli o immobili in località turistiche. Le vittime – professionisti, pensionati, piccoli imprenditori – hanno raccontato di avergli versato caparre tra i 2.000 e i 15.000 euro, convinti di concludere affari legittimi.

Con la sentenza divenuta definitiva nei giorni scorsi, il 52enne dovrà ora scontare la pena in carcere, dopo anni in cui era riuscito a evitare la cattura. Le indagini della Polizia avevano già documentato un quadro probatorio solido, basato su testimonianze, documenti falsificati e transazioni bancarie riconducibili al professionista.

Secondo quanto riferito dagli investigatori, il geometra non agiva in gruppo ma operava in autonomia, sfruttando la propria conoscenza delle procedure contrattuali e la capacità di creare fiducia con le vittime. Proprio la sua apparente rispettabilità, unita a un linguaggio tecnico e un tono pacato, gli aveva consentito per anni di eludere sospetti e costruire una rete di inganni in tutta Italia.

Dopo la cattura, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Vercelli, dove dovrà scontare la pena. Le indagini proseguono per verificare se il geometra abbia avuto collaboratori o intermediari che lo abbiano aiutato a spostarsi o a gestire i proventi delle truffe.

Con l’arresto, si chiude un capitolo lungo sette anni, segnato da frodi seriali e decine di vittime in diverse regioni. La Polizia di Vercelli, in una nota, ha invitato chiunque avesse subito raggiri analoghi a segnalare eventuali episodi, per completare il quadro investigativo.

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